Lavorare a Dubai: tutorial in 8 punti per italiani

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Lavorare a Dubai è un’idea che molte persone, da ogni parte del mondo, oggi considerano come un’opportunità da cogliere al volo, considerati i molti vantaggi in gioco. Ma quali sono questi vantaggi? Dubai, fulcro della modernità e dell’innovazione, è una meta ambita per i professionisti che cercano opportunità di crescita in un contesto internazionale. Con una realtà economica dinamica, un ambiente multiculturale e una qualità della vita elevata, lavorare a Dubai promette vantaggi economici e professionali. Tuttavia, il processo per trasferirsi e stabilirsi in questa metropoli degli Emirati Arabi Uniti richiede una preparazione accurata, dalla comprensione delle normative locali all’adattamento al costo della vita. In questo articolo, esploriamo le opportunità, le sfide e i requisiti essenziali per intraprendere una carriera lavorativa a Dubai.

Considerazioni iniziali

Prima di prendere in considerazione se vale veramente la pena lavorare a Dubai, consideriamo cosa comporta il trasferimento qui per lavoro e cosa sia fondamentale comprendere per soddisfare alcuni requisiti base. Va da sé che la conoscenza dell’inglese è imprescindibile, dato che è la lingua di affari prevalente, e in alcuni contesti, come nel settore legale, è richiesta un’ottima padronanza, con la possibilità di allegare certificazioni riconosciute alla propria candidatura​. È necessario anche ottenere un visto di lavoro, che in genere viene gestito dall’azienda che ti assume, e include una serie di documenti come passaporto, fotografie formato passaporto, lettera d’invito aziendale, certificato medico e prova dell’assunzione​.

Una volta giunti a Dubai, si dovrà sottoporsi ad ulteriori visite mediche. Tra i documenti richiesti per il permesso di lavoro figurano il contratto di lavoro, copie di certificati personali come il certificato di nascita e, se applicabile, di matrimonio​​. Il supporto dello sponsor, generalmente il datore di lavoro, è cruciale poiché come dipendente straniero non si può autonomamente richiedere il visto di lavoro o il permesso di soggiorno​​.

Tipologie di visto e documentazione

Ci sono tre principali tipi di visto per entrare a Dubai per lavoro:

  1. Visto di transito: per chi viaggia per brevi periodi di lavoro.
  2. Visto business: valido per 90 giorni, per affari o per aprire un’impresa.
  3. Labour Card e permesso di residenza: necessari per lavorare, validi per tre anni e richiedono non lasciare Dubai nei primi sei mesi di soggiorno​.

Settori lavorativi e opportunità professionali

I settori del commercio, turismo e IT sono quelli che offrono maggiori opportunità di lavoro a Dubai. Nel turismo, in particolare, si cercano professionisti come cuochi, camerieri, barman e baristi​​. Il turismo sanitario è un altro ambito emergente, con Dubai che si pone come uno dei maggiori poli sanitari e di benessere al mondo, generando richiesta per personale sanitario qualificato​​.

L’IT è un settore dinamico, con il Dubai Internet City (DIC) che funge da incubatore per aziende e start-up, richiedendo professionisti come business analyst, data analyst, support IT e esperti in vari software​​.

Consigli per la ricerca di lavoro

Per incrementare le proprie possibilità lavorare a Dubai, è utile arrivare nell’emirato con una solida comprensione della cultura e dell’economia arabe. Le opportunità non mancano e ci sono posizioni aperte per professionisti con esperienza così come per neolaureati o persone in cerca di un primo impiego​​. Ciò che, però, è importante considerare, è il carattere competitivo del Paese che accoglie più volentieri professionisti già molto ben preparati e che sappiamo offrire qualcosa in più, soprattutto in contesti aziendali, ma non solo. Questo, ovviamente, se si ambisce ad un’opportunità di lavoro realmente tale. Esiste molta manovalanza a Dubai, ma questa non se la passa meglio di quella italiana.

Questa panoramica offre un quadro semplice e chiaro su ciò che è necessario per intraprendere un percorso professionale a Dubai, mettendo in evidenza i requisiti, le procedure e le opportunità disponibili per gli italiani interessati a lavorare in questa dinamica metropoli. Ora consideriamo altri aspetti comunemente fonte di domande tra i nostri lettori.

Il contesto economico di Dubai

Dubai è rinomata per il suo rapido sviluppo economico, che si traduce in un mercato del lavoro vivace e in continua evoluzione. L’emirato ha un’economia diversificata con settori di punta come il turismo, l’immobiliare, il commercio e la finanza. Le aziende internazionali, attirate dagli incentivi fiscali e dalla posizione strategica della città, offrono una vasta gamma di opportunità per i lavoratori qualificati. Questo ambiente promette non solo un’ottima qualità della vita ma anche la possibilità di avanzamento professionale in molteplici campi​​.

Intraprendere un’attività imprenditoriale

Avviare un’impresa a Dubai può essere un percorso gratificante, sebbene richieda un’attenta pianificazione e la comprensione delle normative locali. In questo articolo puoi approfondire i 5 passaggi chiave per avviare un’attività a Dubai. La città fornisce una piattaforma robusta per gli imprenditori, con free zone che offrono piena proprietà straniera e esenzione dalle imposte. Tuttavia, le spese iniziali e il processo di stabilimento possono essere significativi, pertanto è consigliato collaborare con partner locali o consulenti esperti per navigare il sistema​​.

Regolamenti e normative locali

Per lavorare a Dubai è cruciale conoscere le norme locali, che includono leggi lavorative specifiche e regolamenti sull’immigrazione. Ad esempio, i lavoratori devono essere a conoscenza delle leggi sui diritti del lavoro e sulle pratiche standard di contrattazione. Inoltre, comprendere la cultura lavorativa di Dubai, che può differire significativamente da quella italiana, aiuterà nell’adattamento e nell’integrazione​3​.

Il costo della vita a Dubai

Dubai è nota per il suo alto standard di vita, ma ciò si accompagna a un costo della vita relativamente elevato. In questo articolo puoi leggere una Guida Essenziale sui costi di Dubai per Freelance, Imprenditori e Nomadi Digitali. In generale va detto che le spese per alloggio, trasporti e svago possono incidere notevolmente sul budget personale, sebbene l’assenza di imposte sul reddito possa bilanciare in parte queste spese.

Il nostro suggerimento: è importante valutare attentamente il pacchetto di retribuzione e i benefici offerti dal datore di lavoro in relazione al costo della vita nella città​​.

Lavorare a Dubai, tutorial in 8 punti

Affrontare il mercato del lavoro di Dubai richiede una strategia ben definita. Questa sezione dell’articolo è una guida in 8 punti essenziali, che fornisce una panoramica completa delle considerazioni pratiche, delle sfide e delle strategie per lavorare a Dubai e massimizzare le opportunità che si possono cogliere nella vibrante economia di Dubai. Dal percorso burocratico per il visto di lavoro alla comprensione della cultura aziendale, ogni punto fornisce informazioni preziose per chi è pronto a intraprendere questa avventura professionale.

1- Sicurezza e multiculturalità

Dubai, negli Emirati Arabi, offre specifici vantaggi per chi desidera lavorare in un ambiente sicuro e multiculturale. La tutela della privacy è garantita, il tasso di criminalità è bassissimo e la sicurezza è una priorità. Inoltre, le Free Zone di Dubai promuovono l’assenza di tassazione e una burocrazia snella, il che rende la città particolarmente attrattiva per gli affari internazionali​.

2- Retribuzioni attrattive

La prosperità economica di Dubai si riflette nelle retribuzioni, con stipendi medi significativamente più alti rispetto a quelli italiani. Tuttavia, è importante sottolineare che, sebbene gli stipendi siano elevati, come detto il costo della vita in città può essere considerevole, richiedendo un budget adeguato per una vita confortevole​. Non basta lavorare a Dubai, ma bisogna lavorarci bene!

Lo stipendio medio si attesta intorno ai 313,540 AED all’anno, con una differenziazione tra uomini e donne, dove gli uomini ricevono in media 327,266 AED mentre le donne 275,844 AED​. Anche se il costo della vita può essere elevato, gli stipendi tendono ad essere più del doppio rispetto alla media nazionale degli Emirati Arabi Uniti​​.

Nota: ad oggi 1 Dirham degli Emirati Arabi Uniti (AED) equivale a 0,25 euro (EUR), allora 313,540 AED corrisponderebbero a 78,385 EUR. Dividendo questa cifra per 12, otterremmo un’approssimazione dello stipendio mensile. Questo equivarrebbe a circa 6,532 EUR al mese.

Per fare un confronto, lo stipendio medio in Italia nel 2023, secondo i dati ISTAT, è di 27.000 euro lordi all’anno, che si traduce in circa 2.200 euro lordi al mese. Dopo le detrazioni fiscali, questo importo diventa circa 20.000 euro netti annui​. Alcune fonti riportano che lo stipendio medio può variare, arrivando fino a 31.000 euro lordi all’anno, evidenziando comunque che tali cifre sono al di sotto della media degli altri paesi dell’Unione Europea​​ e, ovviamente, ben sotto a quelli degli Emirati Arabi Uniti.

3- Opportunità di lavoro

Dubai offre un ampio ventaglio di opportunità lavorative, soprattutto nel commercio, turismo e IT. La città è un hub per il turismo di lusso e business, con una domanda costante di professionisti nel settore alberghiero, come cuochi, camerieri, baristi e manager di strutture recettive. Oltre a questo, Dubai è un polo per il turismo sanitario, richiedendo personale esperto nel settore del benessere e della tecnologia medica​.

Per chi è interessato a trasferirsi a Dubai, è consigliabile pianificare attentamente il proprio trasloco e carriera. Il mercato del lavoro è vasto e variegato, con un’apprezzamento particolare anche per l’artigianato, la professionalità e l’intuito italiano. Si raccomanda di cercare lavoro e prepararsi prima della partenza, sfruttando siti di offerte di lavoro e social network per trovare opportunità appropriate​​.

4- Profili professionali richiesti

Ci sono molte richieste per professioni come architetto, ingegnere, insegnante, e soprattutto nel campo dell’IT. Il Dubai Internet City (DIC) è un parco tecnologico che ospita aziende di calibro mondiale come Microsoft e IBM e ricerca continuamente professionisti IT, inclusi Business Analyst, Data Analyst, Support IT, e esperti in Java, Linux e Oracle​.

L’Italia è rinomata per la sua artigianalità e creatività, qualità che vengono valutate positivamente a Dubai. Dai pizzaioli agli avvocati, gli italiani possono trovare una vasta gamma di opportunità lavorative (da valutare con attenzione) in questa metropoli dinamica​​.

5- Burocrazia e Documentazione

Per lavorare a Dubai è necessario seguire una procedura burocratica precisa, che include l’ottenimento di un visto di residenza, una licenza lavorativa e documenti personali rilasciati dagli Emirati Arabi Uniti. È consigliabile avvalersi dell’assistenza di professionisti, sia per lavorare nell’emirato sia per aprire una società offshore in loco, che conoscano il territorio per guidare nell’intero processo di trasferimento e stabilimento​.

6- Requisiti per il Visto di Lavoro

Per ottenere un visto di lavoro a Dubai, i cittadini stranieri devono fornire una serie di documenti, che includono un modulo di domanda compilato, passaporto, foto, certificato di salute, un permesso di ingresso rilasciato dal Ministero del Lavoro, e prova del pagamento della quota d’iscrizione​​. Inoltre, un contratto di lavoro con una società a Dubai, prova dell’alloggio, e mezzi finanziari sufficienti per il sostentamento sono necessari per completare la richiesta​.

7- Il processo di candidatura

A Dubai, spesso è l’azienda che si occupa dell’inserimento appropriato del neo lavoratore. Il datore di lavoro è quindi responsabile dell’ottenimento dei visti e dei permessi per i lavoratori stranieri, inclusi i costi associati. I lavoratori hanno 60 giorni dall’arrivo per ottenere un visto di soggiorno e devono anche ottenere un permesso di lavoro, noto come tessera di lavoro. È essenziale presentare tutti i documenti necessari al Department of Naturalization and Residency Dubai (DNRD) per finalizzare il processo​.

8- Famiglia e Visto di Soggiorno

Per i dipendenti che desiderano portare i membri della famiglia a Dubai, è necessario ottenere visti di soggiorno per ciascuno di essi. Documenti che dimostrino il legame familiare, come certificati di nascita o di matrimonio, sono parte dei requisiti per il processo di applicazione​.

Queste informazioni possono offrire ai lettori una panoramica completa e dettagliata di ciò che implica lavorare a Dubai, aiutando così a prendere decisioni informate sul potenziale trasferimento in questa città cosmopolita e in rapido sviluppo.

La Redazione

Siamo il magazine di riferimento per gli Italiani a Dubai.
Parliamo di diverse tematiche, dagli eventi al lusso fino alle opportunità che questa magnifica città ci fornisce.

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