Il Dubai Miracle Garden, è un giardino floreale situato a Dubai, nel distretto di Dubailand. E’ stato inaugurato nel 2013, nel giorno di San Valentino. Il giardino occupa una superficie di oltre 72.000 m2, oltre 150 milioni di fiori caratterizzati da un design mozzafiato. Non avete mai visto niente di simile al Dubai Miracle Garden!
Dubai Miracle Garden: una visita ricca di colori
Il biglietto per l’accesso al più grande giardino floreale naturale del mondo dice “2/03/2022”, il giorno in cui assistetti all’esplosione di colori che mi regalò il Dubai Miracle Garden.
Che esperienza incredibile! Circondata da così tanta bellezza e un tripudio di colori a perdita d’occhio. Di fronte a me 4 km di sentieri addobbati con fiori luminosi che brillano al sole di mezzogiorno e si fanno notare anche al crepuscolo.
Ci troviamo a Dubai, precisamente a Dubailand, vicino all’Arabian Ranches.
Era una giornata molto calda, in quanto il mese di marzo accoglie già temperature sui 30,35 gradi durante il giorno, ma non posso certamente dimenticare la sensazione di grandezza che provai non appena iniziai il mio percorso all’interno del giardino più grande al mondo.
A Dubai amano fare le cose “in grande” e il Dubai Miracle Garden è l’ennesima dimostrazione, non a caso è in lizza attualmente per il Guinness dei primati per il muro di fiori più lungo al mondo, con una circonferenza di un chilometro.
I visitatori, sopraffatti come me dalla bellezza del giardino, lo hanno definito “pezzo di Eden” e molti hanno ammesso di aver scoperto la destinazione per caso. E’ vero, io stessa ho trovato questa perla casualmente, tra le ricerche che feci da turista inizialmente quando arrivai a Dubai. Credo fortemente che questa meraviglia debba essere promossa e resa conosciuta ai più, quanto le altre meraviglie di Dubai.
Parlai con alcune persone quel giorno, tra cui una donna, la quale mi disse “Sono stata in tante città, ma non ho mai visto nulla di simile. Oltre al muro perimetrale fiorito, ci sono speciali progetti paesaggistici verticali e orizzontali per ogni area: passerelle a forma di arco, un sentiero ricoperto di mini-ombrelloni colorati, piramidi di fiori alte 10 metri, specchi d’acqua e auto d’epoca o decorazioni floreali. I fiori hanno anche la forma di cuori, stelle, igloo. Sembra una perfetta destinazione per una passeggiata romantica” .
Il sentiero ricoperto di mini-ombrelloni colorati per me è stato qualcosa di unico e magico. Sembrava davvero un arcobaleno vivente.
E’ vero, sono testimone del fatto che Il Miracle Garden sia caratterizzato dall’unicità di fiori che sono stati piantati per la prima volta nella regione del Golfo.
Abdel Naser Y. Rahhal: la mente dietro il progetto
La cosa che mi stupì ulteriormente fu quando appresi che il Dubai Miracle Garden non avrà due stagioni uguali, perché ogni stagione seguirà temi diversi. Abdel Naser Y. Rahhal, della Akar Landscaping and Agriculture Co. Di Al Fin, ( la stessa società che cura il Paradiso di Al Ain, che ospita 10 milioni di fiori nella città vicino al confine con l’Oman) ha dichiarato di concentrarsi sui fiori annuali e stagionali, aggiungendo che stanno anche piantando alberi sul perimetro come frangivento.
“Abbiamo realizzato tutto questo pensando ai turisti. Vogliamo dimostrare che è possibile rendere più verde il deserto attraverso un oculato riutilizzo delle acque reflue, grazie all’irrigazione a goccia”, disse Rahhal. Successivamente aggiunse “In Europa, l’inverno è morto e la primavera e l’estate sono vive. Da noi è tutto il contrario. Qui nel deserto, l’inverno è ideale per la crescita ottimale dei fiori da esterno. È così che funziona il nostro mondo”.
Il Dubai Miracle Garden è aperto solo durante i mesi invernali da novembre ad aprile, e per la modica cifra di 100 dirhams ( 25 euro circa), trascorsi una giornata in compagnia del calore colorato dei fiori e delle rappresentazioni “umane” in formato naturalistico.
La natura mi affascina da sempre, ma osservare la quantità di sfumature che offre questo giardino è stato realmente un “miracolo”.
Rimasi sorpresa quando vidi la struttura floreale più grande al mondo, l’A380 degli Emirates, oppure i temi floreali sotto forma di un passaggio di cuori, un passaggio di farfalle e un castello.
Ammirai l’orologio floreale di 15 metri ed esplorai il delizioso Villaggio dei Puffi.
Dubai Butterfly Garden
Il Dubai Miracle Garden ospita anche il Dubai Butterfly Garden. Il mio nome richiama un tipo di farfalle, la farfalla Atalanta, quindi perché non fare un giro anche al Dubai Butterly Garden? Ovviamente superò le mie aspettative in larga scala, perché non credevo minimamente di ritrovarmi in un immensa serra circondata da OGNI tipo di farfalla: appresi molte conoscenze a riguardo, in quanto tutto era spiegato nei minimi dettagli. Anche qui, i colori furono un’esplosione per me.
“Non basta vivere, disse la farfalla, bisogna avere il sole, la libertà e un piccolo fiore” lessi in un’immagine stupenda di una farfalla circondata da altre farfalle.
Conobbi la numerosa quantità di farfalle esistenti, notai colori e sfumature su di esse che neanche immaginavo esistessero, fui avvolta totalmente da quel clima naturalistico che mi trasportò in una dimensione che sembrò continuamente un viaggio diverso, l’accesso a ogni differente sezione permise di aggiungere maggiore particolarità al mio percorso. La gentilezza e la cura del personale all’interno di entrambi i giardini devo ammettere che allietò l’intera esperienza. Ogni curiosità veniva soddisfatta dalla chiarezza espositiva del personale.
Il Dubai Butterfly Garden aprì nel 2015 e possiede più di 15 mila farfalle di 50 specie diverse. Include il meraviglioso museo delle farfalle, che visitai con piacere e che mi insegnò molto a riguardo, in più troviamo anche dieci cupole a temperatura controllata di 24 gradi e uno stagno di pesci Koi ( carpa giapponese ) nella seconda cupola.
Mi rivolgo ora a chiunque non conoscesse queste due attrattive di Dubai: vi consiglio fare un giro nella Dubailand, di regalarvi un momento di piacere e uno stacco dalla città per rilassarvi e godere dei colori e dei profumi di questi giardini. Incredibile come Dubai non smetta mai di stupire, di dimostrare la sua grandezza e come partecipi sempre al gioco dei numeri uno.