Leo Pazzi era solo un ragazzo di quindici anni quando mise piede per la prima volta in una pasticceria. Non una qualsiasi, ma quella di famiglia, situata nel piccolo paese di San Felice sul Panaro. In quei primi anni, tra libri di scuola e dolci al forno, Leo capì una cosa fondamentale: “Non esiste genio senza formazione”. Così, lasciò il liceo linguistico per iscriversi a una delle migliori scuole di ristorazione d’Europa, situata a Serramazzoni, nel comprensorio montano del Frignano. E così inizia la sua storia.
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Leo Pazzi, un talento iitaliano a Dubai

La storia di Leo Pazzi inizia con una decisione presa con coraggio e visione. Originario di San Felice sul Panaro, in Italia, Leo è un giovane pasticcere che ha trasformato la sua passione in una carriera di successo internazionale. Dopo aver conseguito il diploma nel 2012, ha continuato a lavorare nell’attività di famiglia, ma con una visione sempre più focalizzata su modernità e creatività.
La Formazione: Da Serramazzoni a Gstaad Palace
“Da ambire a diventare traduttore ad ambire a diventare pasticcere è stato un attimo!” afferma Leo. Ha lasciato il liceo linguistico per frequentare la scuola alberghiera di Serramazzoni, una delle migliori scuole di ristorazione d’Europa. La sua carriera ha preso una svolta internazionale quando ha iniziato a formarsi in ristoranti francesi in Grecia e Austria. Tuttavia, è in Svizzera, presso il prestigioso Gstaad Palace, che Leo ha raggiunto un punto di svolta, diventando capo partita in un hotel a cinque stelle.
Leo non è solo un pasticcere; è un artista che vede la pasticceria come una forma d’arte. “L’innovazione è necessaria, ma è la tradizione che va tenuta viva e valorizzata più che mai,” afferma. Questa filosofia lo ha portato a un ruolo di estrema importanza negli Emirati Arabi, culla della definitiva affermazione per il giovane campione della pasticceria.

Dubai: Il Contesto Ideale
Dubai, con la sua crescente importanza come hub globale, offre una piattaforma ideale per talenti come Leo. Qui è diventato Sous Chef Patissier presso “Cipriani Dolci,” un pilastro della cucina italiana nel mondo. “Anche partendo da un piccolo paesino di provincia – racconta Leo – si può arrivare in alto. Io ho corso dei rischi e ho affrontato le mie paure, ma rimanendo concentrato sul mio obiettivo, è bastato un anno per stravolgere la mia vita professionale in maniera positiva!”
Secondo il Dubai Statistics Center, il numero di italiani che si sono trasferiti a Dubai è aumentato del 20% nell’ultimo anno, molti dei quali sono giovani professionisti in cerca di opportunità, ma solo una porzione di questi riesce a fare davvero successo. Ma quali sono le caratteristiche che li sostengono?
Dubai è una città che premia l’innovazione e l’eccellenza, ma è anche un luogo in cui è facile perdersi se non si è preparati. La città è un crogiolo di talenti e idee, ma può essere spietata per chi non è all’altezza. Ecco perché molti espatriati scelgono di assumere un consulente locale per aiutarli a navigare nel complicato panorama legale e fiscale.
Una Visione per il Futuro

“Obiettivi futuri? Punto a ritornare in Italia un giorno per portare tutte le mie conoscenze ed esperienze alle nuove generazioni,” afferma Leo. La sua storia serve come un promemoria che i sogni possono, e spesso lo fanno, diventare realtà. In un mondo in cui le storie di successo sembrano sempre più lontane, Leo Pazzi è un faro di speranza e ispirazione.
La storia di Leo Pazzi è un esempio perfetto di come il talento, la formazione e una visione chiara possano portare al successo in un mondo sempre più competitivo. È una storia che non solo ispira, ma che offre anche preziose lezioni su come navigare le sfide e le opportunità di un mondo globalizzato. Se sei giovane e hai una visione, Dubai può essere la tua terra di conquista, ma per arrivarci è necessario prepararsi la strada. Come Leo, dovrai investire nella tua formazione ed essere disposto a correre dei rischi. E, forse più importante, dovrai essere disposto a imparare continuamente, sia dai tuoi successi che dai tuoi fallimenti.