Lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, ha annunciato il piano economico “D33”, col quale assegnerà 8,7 trilioni di dollari nei prossimi dieci anni destinati all’affermazione di Dubai come hub dell’economia internazionale. “Dubai sarà una delle quattro principali capitali finanziarie globali” ha subito twittato lo sceicco Al Maktoum, aggiungendo: “Oltre 300.000 investitori stanno contribuendo a trasformare Dubai nella città a più rapida crescita del mondo”.
Il piano D33
Il piano economico D33 di Dubai mira a raddoppiare le dimensioni della sua economia entro il 2033, l’anno del suo bicentenario, e consolidare la sua posizione tra le tre principali città del mondo in termini di crescita economica. L’iniziativa mira a promuovere una crescita economica attraverso approcci innovativi e prevede obiettivi totali valutati a 32 trilioni di dirham ($8,7 trilioni) entro il 2033.
Secondo il CEO del Medio Oriente di Nomura Asset Management, Tarek Fadlallah, l’ambizioso piano di Dubai sembra essere raggiungibile, alla luce della sua storia economica e dei risultati delle sue riforme.
Negli ultimi anni, l’emirato ha intrapreso una serie di riforme per renderlo più attrattivo per stranieri e aziende internazionali, trasformandolo in una destinazione ideale non solo per gli investimenti ma anche per una residenza permanente. Dubai ha, ad esempio, da poco abolito la sua tassa del 30% sulle bevande alcoliche, una mossa volta ad aumentare il turismo e gli affari.
Ed ancora, l’intero Paese degli Emirati Arabi Uniti ha adottato il fine settimana occidentale (sabato-domenica) per essere in linea con gran parte del resto del mondo.
Raddoppiare l’economia
Con il piano economico D33, Dubai sancisce la sua determinazione ad affermarsi come punto di riferimento per gli investitori di tutto il pianeta. La sua spinta innovativa è incontestabile e, forse, ad oggi, ineguagliabile.
“È un piano ambizioso, ma non c’è motivo di dubitare di questi obiettivi dati la storia economica di Dubai e i risultati delle sue riforme”, ha testualmente dichiarato Tarek Fadlallah, CEO per il Medio Oriente di Nomura Asset Management, a CNBC.
Karim Jetha, CEO della società di gestione patrimoniale con sede a Dubai Longdean Capital, ha contestualmente osservato che la vicina Arabia Saudita sta investendo trilioni per abbandonare la sua immagine chiusa e conservatrice e attirare il turismo e gli investimenti esteri (già il 90% dei residenti sono expat, sintomo di un flusso verso l’interno). “I numeri sembrano ambiziosi, ma Dubai non è mai stata a corto di ambizione”, ha detto Jetha. “Mentre Paesi vicini come l’Arabia Saudita si stanno aprendo e cercando di catturare più attività regionali, Dubai punta più in alto e cerca di essere un vero e proprio hub globale”.
L’osservazione di Karim Jetha evidenzia la natura competitiva della regione, poiché Paesi come gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita si contendono gli investimenti e il turismo. Negli ultimi anni, Dubai ha attuato varie riforme volte a rendere la città più attraente per stranieri e aziende internazionali, tra cui una particolare flessibilità sui requisiti per il visto e l’introduzione di visti di residenza a lungo termine. Questi cambiamenti hanno aiutato Dubai a diventare una destinazione non solo per gli investimenti ma anche per la vita permanente.
Un esempio del piano economico ambizioso di Dubai in azione è l’aeroporto Dubai World Central, destinato a diventare il più grande aeroporto del mondo al momento del completamento. L’aeroporto fa parte del piano di Dubai di diventare un hub di trasporto globale, collegando l’Oriente e l’Occidente. Con la sua posizione strategica, infrastrutture all’avanguardia e clima favorevole agli affari, Dubai è ben posizionata per attirare imprese e investitori da tutto il mondo e sembra che il piano economico di Sheikh Al Maktoum, D33, aiuterà a consolidare ulteriormente la posizione della città come un importante attore dell’economia globale.
Passi decisi verso una definitiva affermazione
Negli ultimi anni, l’emirato ha intrapreso una serie di riforme per renderlo più attrattivo per stranieri e aziende internazionali, trasformandolo in una destinazione ideale non solo per gli investimenti, ma anche per la residenza permanente.
L’annuncio del piano economico D33 da parte dello sceicco di Dubai dimostra la grande ambizione di questa città nello sviluppo della propria economia e il suo desiderio di diventare un hub globale per il business e il turismo. La competizione tra i paesi della regione per attirare investimenti e turisti è evidente, ma le riforme e le politiche attuate da Dubai hanno portato risultati concreti, rendendola sempre più attraente per investitori e residenti stranieri. L’ambizioso piano economico D33 potrebbe aiutare Dubai a consolidare la sua posizione tra le principali capitali finanziarie globali e a raggiungere gli obiettivi di crescita economica e sostenibilità a lungo termine.