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“Una blogger a Dubai”. Dubai raccontata da una blogger expat

Tempo di lettura : 7 minuti

Nella Rubrica “Una blogger a Dubai” invitiamo blogger locali a mandarci le loro esperienze su Dubai. Un modo per far conoscere e farsi conoscere, diventando un punto di riferimento per chi vuole approfondire fatti, luoghi, eventi dell’Emirato più famoso del mondo.

Vanessa aveva cominciato a scrivere il suo blog in Italia più o meno cinque anni fa. Nei suoi scritti proponeva principalmente uno sguardo curioso e di ispirazione alle cose che accadono nella sua vita. Da un paio d’anni si è trasferita a Dubai ed ha lasciato da parte il suo blog per dedicarsi al lavoro che l’ha chiamata nell’Emirato. Oggi ricominciare a pubblicare i suoi articoli di ispirazione e ha contattato la redazione di QuiDubai per parlarci del suo progetto. Abbiamo incontrato Vanessa in un primo pomeriggio di dicembre e, camminando per la città, ne abbiamo ascoltato le conquiste, le frustrazioni, le gioie, le speranze che vive quotidianamente qui a Dubai, lei che è un’expat. Un’immigrata italiana

Una blogger italiana a Dubai

Il bello, il brutto, le curiosità e le cose divertenti che ha vissuto Vanessa, un tempo blogger per hobby, oggi immigrata a Dubai, sono le stesse che probabilmente incontrano coloro che arrivano in questa megalopoli. Aspetti diversi e contrastanti, dolci e salati, visti da una giramondo che ha deciso di “accasarsi” in Medio Oriente.

La sua strada e le conquiste di una persona dalla vita quotidiana fatta di contrasti: veloce, velocissima da un lato, ma anche serena e rilassata, dall’altro. Da una parte il business, onnipresente a Dubai, fatto di palchi, performance musicali, ma anche meeting ed eventi di altissimo profilo, dall’altra i colori del deserto, del mare, i tramonti e le passeggiate senza meta attraverso la città ricche di ispirazione, come le cose che un tempo pubblicava sul suo blog.

Iniziamo la nostra conoscenza di Vanessa, voce nuova e cristallina che ci racconta la “sua” Dubai.

Vanessa a Dubai

A proposito di Vanessa

Q: Da dove vieni?

V: Nasco a Genova, mi trasferisco dopo il liceo a Milano dove intraprendo il mio percorso di studi che concludo a Bologna, città in cui ho vissuto fino al mio trasferimento a Dubai. Ho vissuto per qualche mese anche in Cina, a Pechino, ho calcato diversi palchi con la mia band in tour per la Cina e da lì in poi ho sempre avuto in me la curiosità di vedere di più al di fuori dell’Italia. Amo viaggiare e scoprire nuove culture e relazionarmi con più persone possibili, conoscere le loro storie e raccontarle.

Q: Dove vivi adesso?

V: Dubai, Emirati Arabi Uniti. Ho vissuto il primo anno in Marina e attualmente vivo sulla Palma, Palm Jumeirah.

Q: Da quanto tempo vivi a Dubai?

V: Da settembre 2021, e sono ancora qua. Non è straordinario?

A proposito di Dubai

Q: Cosa ti piace di più di Dubai, com’è la qualità della vita qui?

V: Se vogliamo parlare di qualità della vita in generale, non posso che dire che è eccellente. Mi piace il fatto che questa città sia veramente internazionale. Qui abitano persone provenienti da quasi tutti i Paesi della Terra e tutti vivono in armonia. Dalle nostre parti siamo abituati a difficili integrazioni. Qui le cose sono molto diverse ed è bellissimo.

Q: E poi?

V: Il secondo fattore più divertente è il tempo. Adoro “il tempo” di Dubai. Non intendo solamente il clima, anche se è un aspetto fondamentale per determinare la qualità del tempo che passi a Dubai. Le spiagge, ad esempio, sono fantastiche e puoi godertele tutto l’anno. E poi lo shopping che spazia dai centri commerciali più moderni ai vecchi souk (mercati), dove è possibile acquistare prodotti della cucina tradizionale. Non è finita: tra le strisce di negozi e locali, si intervallano migliaia di ristoranti e caffè dove mangio volentieri fuori, all’aperto. Un punto di vista privilegiato e ideale dal quale veder scorrere la città con i suoi chiaroscuri. Qui tutto è un misto di ultramoderno e antico. Per non parlare dei servizi, tutto funziona alla perfezione.

Q: Quali sono gli aspetti negativi? Ad esempio, ti manca casa?

V: E’ ovvio, mi mancano i miei affetti, ma li porto sempre con me ovunque io vada.

Q: Parlaci della sicurezza di Dubai dal punto di vista di una donna.

V: Ci sono tanti pregiudizi a riguardo ma questo, posso affermarlo con cognizione di causa, è uno dei posti più sicuri al mondo. Non solo perché lo testimoniano le statistiche. Parlo del senso di sicurezza percepito. Qui le regole vengono rispettate e sei sempre al sicuro, sai che non può accaderti nulla anche perché le telecamere di sicurezza sono ovunque. Di giorno o di notte una ragazza può camminare tranquillamente anche da sola senza vivere nessun tipo di fastidio. Anche solo per questo, amo vivere Dubai. E la vivo volentieri a tutte le ore, senza difficoltà.

Sul vivere a Dubai

Q: Quali sono i migliori posti/periferie in cui vivere a Dubai come expat?

V: Questa è una domanda difficile. Solamente vivendo qui e conoscendo un po’ Dubai ti rendi conto della varietà dei luoghi e dei “mood” che offre la città. La mia risposta quindi è: qualsiasi. Puoi vivere nella città originale, quella più antica, o in una delle tante zone coi suoi nuovi sviluppi. Parlo di New Dubai, dove uno straniero può acquistare una casa di proprietà e vivere il pieno ritmo del posto. Lo suggerisco a chi a Dubai lavora per qualche azienda locale, ma non solo.

La sistemazione di migliore qualità è, per quanto ho sperimentato, nelle zone più moderne, comprese le proprietà sul lungomare, su laghi e canali artificiali. Sembra di vivere in un sogno giornaliero. Tutto è molto ordinato e perfetto da quelle parti, e hai la sensazione di avere tutto a portata di mano. Ma anche le parti più vecchie, col loro fascino e i colori caldi dell’oro che regnano ovunque e fanno contrasto col blu del cielo e del mare… ne rimango ogni volta estasiata. Non voglio essere fraintesa: anche Dubai ha le sue parti meno belle. Ad esempio, si costruisce molto e i cantieri vengono aperti da un giorno all’altro. Per fortuna i lavori edili qui hanno tempi certi e brevi. Come ci riescano non so. In Italia siamo più lentini…

Q: Come giudichi lo standard del tuo alloggio qui? E quello delle persone che frequenti?

V: Eccellente. I servizi funzionano, i quartieri sono ben collegati tra loro. Insomma, Dubai funziona ed è confortevole.

Q: Qual è il costo della vita a Dubai rispetto all’Italia? Cosa è economico o costoso in particolare?

V: Il confronto è difficile, ma a partire dagli alloggi posso dire che l’affitto è costoso e ultimamente i prezzi stanno aumentando. La scuola anche è particolarmente costosa. Ho degli amici con figli che ne parlano spesso, ma non conosco nello specifico i loro costi. Le auto, la benzina, il cibo costano meno di quanto ci si aspetti. I prezzi sono simili a quelli di Milano, solo che i salari sono notevolmente diversi.

Q: Come sono i locali; ti mescoli principalmente con altri italiani che vivono qui?

V: Gli indigeni costituiscono solo il 15% circa della popolazione, quindi è molto più facile mescolarsi socialmente con persone provienienti dall’estero. Io frequento sia italiani che non, perché è stato del tutto naturale trovare nuove amicizie di varie provenienze e ne sono contenta, mi incuriosisce sempre sapere di più di altri paesi e, nel tempo, mi hanno molto arricchito le diverse storie, ho imparato molto. Interagire con persone di altre nazionalità e culture diverse dalla mia mi ha permesso di avere uno sguardo più ampio e diverso anche sulla mia.

Q: Questo è un capitolo interessante: è stato facile incontrare persone e fare amicizia a Dubai?

V: Penso che dipenda molto da che tipo di persona sei, da quanto sei socievole. Ma questo è un fattore critico ovunque, non è vero?

Ti posso dire questo: a Dubai ci sono tanti sport che puoi praticare e poi social club, comunità online che si incontrano nel mondo reale, pub e club e molti amici si fanno, come ti dicevo, attraverso contatti di lavoro. In pochi mesi la mia vita sociale è diventata positivamente movimentata.

Sul lavoro a Dubai

Q: Hai avuto problemi a ottenere un visto/permesso di lavoro per gli Emirati Arabi Uniti?

V: I datori di lavoro devono organizzare il visto di lavoro e il visto di residenza. Altrimenti puoi procedere ad acquistare autonomamente il visto da freelance, come fanno la maggior parte degli artisti per essere indipendenti dai vari datori di lavoro.

Q: Com’è il clima economico a Dubai, c’è molto lavoro?

V: La città sta andando molto bene rispetto a molti Paesi che stanno vivendo grandi difficoltà economiche, vuoi per la crisi post pandemia, che qui non si è sentita, vuoi per il tracollo economico globale causato dal conflitto tra Russia e Ucraina. Oggi molti Russi approdano a Dubai portando con sé i loro soldi. Quindi qui della crisi globale si vive un flusso contrario.

Q: Secondo la tua esperienza Vanessa, in che modo la cultura del lavoro differisce da quella italiana?

Orari molto più lunghi, meno protezione dei dipendenti, nessun sindacato. Soddisfazioni economiche per me, ma generalmente potrei dire, molto diverse.

Q: C’è qualche altro consiglio che ti piacerebbe dare ai nuovi arrivati expat?

Le stesse regole si applicano a tutti i nuovi arrivi in qualsiasi nuova località. Fate la vostra ricerca, è essenziale. Non si arriva impreparati a Dubai. Conoscere il luogo, le persone, la cultura, le leggi, come ci si dovrebbe comportare. L’etichetta cambia molto da nazione a nazione. Troppe persone vanno in posti nuovi senza assolutamente avere idea di ciò che incontreranno, portandosi dietro i loro usi e costumi. A noi italiani, emigranti per cultura e tradizione, capita ancora più spesso.

Ma posso confermare che, una volta prese le misure, siamo proprio noi italiani a trovarci più a nostro agio a Dubai. Viviamo le differenze tra queste due realtà come se fossimo in una perenne vacanza. Parlo della serenità, dell’ordine, della natura mantenuta in una perfezione ideale. Da noi sono cose rare, da resort di lusso, che qui diventano la normalità.

Q: Per chiudere, parlaci del tuo nuovo progetto online, che riguarda QuiDubai e i nostri lettori da vicino.

V: Non voglio “spoilerare” troppo, perché con il magazine stiamo mettendo a punto ancora molte cose. Posso anticipare solo che avrò uno spazio in QuiDubai per scrivere a modo mio di Dubai e di cosa succede dal punto di vista di una ragazza italiana expat in un mondo diverso e straordinario. Sarà un appuntamento fisso in cui scriverò le storie di Dubai, della gente, dei vicoli. Intervisterò i miei amici e persone che conosco o che voglio conoscere e che, grazie a QuiDubai, potrò avvicinare col “tesserino” di redattrice. Sono entusiasta per questa nuova opportunità. Vi ho cercato e voi mi avete aperto le porte e per questo vi ringrazio. Ora spero che i lettori di QuiDubai mi daranno la stessa fiducia.

Q: Ti auguriamo il meglio e non vediamo di leggere il tuo primo pezzo su Dubai Vanessa. Impareremo a conoscerti e, attraverso i tuoi occhi, a conoscere questa metropoli dalle mille sfumature diverse.

La Redazione

Siamo il magazine di riferimento per gli Italiani a Dubai.
Parliamo di diverse tematiche, dagli eventi al lusso fino alle opportunità che questa magnifica città ci fornisce.

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