Dubai è una delle città più vivaci del mondo e, con una popolazione immigrata dell’88,52% e una continua crescita economica, la città offre ottime remunerazioni per chi, come te, è alla ricerca di un upgrade nella propria professione. Tuttavia, ci sono molti fattori da considerare prima di mettersi a cercare un lavoro a Dubai. Vediamo insieme quali.
Business a Dubai: per molti, ma non per tutti
Dubai, a differenza della vicina Abu Dhabi, trae la sua diversità economica dagli investimenti stranieri. Grazie a ciò, le opportunità di lavoro a Dubai sono sempre abbondanti e molti lavori pagano il doppio di quanto si guadagna altrove per le stesse qualifiche ed esperienza. Ma il rovescio della medaglia è che il mercato del lavoro qui è spietato e la maggior parte dei reclutatori spenderà solo una media di 10 secondi sul tuo curriculum prima di decidere di scartarlo. Il che succederà puntualmente se non ti presenterai al meglio. Noi di QuiDubai siamo qui per aiutarti.
Molti businessman con cui abbiamo occasione di parlare qui a Dubai suggeriscono di decidere di approdare nel Paese solamente dopo essersi posti alcune domande: Dubai offre l’eccellente equilibrio tra lavoro e vita privata che mi aspetto? Quali sono le reali prospettive di carriera futura? Ho acquisito tutte le informazioni che mi servono dell’azienda alla porta della quale sto per bussare? Il lavoro che andrò a fare paga lo stipendio a cui ambisco e per il quale sono disposto a emigrare?
Certo, per molti professionisti che dall’Italia si trasferiscono a Dubai, lo stipendio è tra le chiavi decisive per fare questa scelta. D’altronde, per molti Paesi del «Vecchio Mondo», con un alto impatto fiscale, la questione della conservazione del capitale umano e di investimento è diventata un’urgenza. Tale necessità porta ad essere attratti delle giurisdizioni internazionali che consentono di svolgere le attività lavorative e imprenditoriali senza pagare tasse elevate. La pratica mostra che i Paesi con un alto livello di tassazione, sempre più spesso affrontano il deflusso di lavoro e capitale di investimento, e soffrono di un deficit di bilancio, che aumenta costantemente il debito del Paese e indebolisce le sue economie.
Dubai, lo sappiamo, è altra storia.

Una visione panoramica di Dubai
Dubai ospita due dei porti più trafficati del mondo, la zona di libero scambio di Jebel Ali, e la città ospita 6400 aziende. Quindi, contrariamente alla credenza popolare, Dubai non è un’economia basata sul petrolio: è una solida economia di libero scambio, che porta migliaia di posti di lavoro ben pagati.
Ecco perché molti esperti prevedono una ulteriore crescita esponenziale della domanda di investimenti e il continuo sviluppo di un florido business internazionale negli Emirati Arabi Uniti. Basti pensare che oggi quasi tutti i progetti di costruzione di edifici sul territorio dell’Emirato sono esauriti già in fase di progettazione, il che indica l’elevata domanda dei consumatori e l’altissima attività di investimento.
In questo articolo ci concentriamo sul lavoro che ti aspetta a Dubai: considerato che ci sono almeno 30 professioni molto ben pagate a Dubai, potresti avere anche tu la tua opportunità. Qui i Marketing Experts, Public relations managing director, Accounting and finance professionals, dottori, ingegneri elettrici, meccanici e idraulici senior, top IT managers, sono tra i ruoli più ricercati. Sono lavori che rientrano in molti settori cruciali della vita e del business d’alto livello del Paese, tra cui legale, contabilità, assistenza sanitaria, ovviamente marketing, e poi finanza e ospitalità. Questi lavori offrono alcune delle migliori opportunità di lavoro a Dubai.
Innumerevoli espatriati in cerca di migliori opportunità e scale salariali più elevate si sono stabiliti qui in cerca di lavoro. Ma la cautela è doverosa e i miraggi sono all’ordine del giorno: per lavorare e guadagnare bene a Dubai è necessaria molta preparazione. Qui non si improvvisa.
Qual è lo stipendio medio a Dubai?
Con la continua stagnazione nella maggior parte delle economie sviluppate, molte persone hanno iniziato a immigrare a Dubai per migliorare il loro tenore di vita. In considerazione del fatto che Dubai è una città cosmopolita con un grande potenziale, le persone in cerca di lavoro hanno la possibilità di godere di pacchetti esentasse. Ottimo punto di partenza. Se ti stai preparando anche tu per un colloquio negli Emirati Arabi, devi conoscere però, anche con precisione cosa andrai a guadagnare a fronte di uno stile di vita molto diverso da quello a cui sei abituato.
Dall’inizio degli anni ’90, l’Emirato (Emirati Arabi Uniti) è diventato un centro commerciale che ha attratto numerose società internazionali a stabilirsi a Dubai e nelle sue zone franche, creando molte opportunità di lavoro per professionisti qualificati per i quali un normale stipendio medio a Dubai è compreso tra AED 90.000 (€22.000 circa) e AED 240.000 (€63.000 circa) all’anno.
Prima di presentare una domanda per un lavoro a Dubai, sarebbe prudente farsi consigliare da un’agenzia di reclutamento autorizzata, in particolare per i lavori part-time a Dubai in quanto vi sono leggi applicabili da considerare.
Agenzie diverse hanno diverse misure di reclutamento. Alcune aziende forniscono assunzioni online mentre altre offrono un processo di selezione personalizzato. Con l’aumento delle offerte di lavoro a Dubai, molte agenzie hanno sviluppato strumenti di social networking distintivi in cui i candidati competenti possono più facilmente connettersi con altri professionisti. Normalmente, un’agenzia per l’impiego funge da mediatore e interagisce con il richiedente in modo che riceva un pacchetto di prim’ordine con vantaggi generosi. Attenzione, però, a interagire solo con agenzie di alta affidabilità.
Una mossa sbagliata e ti ritroverai tra i molti immigrati con i loro sogni di carriera frustrati da lunghe e infruttuose ricerche di lavoro, complicati processi di reclutamento, vicoli ciechi e false partenze. Ritrovarsi nel lavoro sbagliato a Dubai può essere peggio che non trovare alcun lavoro, e sprecare tempo e denaro in una ricerca di lavoro senza successo, soprattutto se sei già sbarcato in città, è decisamente demoralizzante.
Cosa aspettarti

Secondo la legge sul lavoro degli Emirati Arabi Uniti, i lavoratori del settore privato possono lavorare per un massimo di 48 ore settimanali distribuite su sei giorni. I lavoratori ricevono anche 30 giorni di ferie annuali retribuite e 45 giorni di congedo parentale interamente retribuito. Ma è anche vero che il sovraccarico di lavoro da queste parti è all’ordine del giorno. Bisogna gestire grandi flussi e ricoprire spesso ruoli di responsabilità. Proprio per questo si richiede estrema competenza nei ruoli meglio retribuiti.
Se vuoi trovare lavoro a Dubai devi adottare un approccio molto mirato, e questo significa candidarti solo per i ruoli per i quali sei davvero qualificato. Se non puoi dimostrare di possedere le competenze pertinenti e l’esperienza specifica richiesta, non candidarti. Punto. Sarà una perdita di tempo, soprattutto per te.
Non candidarti per un ruolo che richieda un madrelingua arabo con esperienza in Medio Oriente se parli solo italiano, qualcosa di inglese e non hai mai lasciato l’Italia. Questo significa che, quando inizi a candidarti per ruoli per i quali non sei adatto, potresti sentirti facilmente frustrato per la mancanza di una risposta positiva. Perdere entusiasmo, motivazione, concentrazione è qualcosa che vorrai evitare.