La 24 Ore di Dubai è una gara di endurance di auto da competizione che si tiene annualmente a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. La gara è considerata l’apertura della stagione endurance e quest’anno è giunta alla sua 18a edizione. Il Team WRT e Valentino Rossi hanno debuttato in pista con la BMW M4 GT3 in questa edizione della gara. Ecco tutto ciò che devi sapere su questo straordinario evento
La 24 Ore di Dubai

La 24 Ore di Dubai è una gara di endurance che si tiene annualmente dal 2006. La gara è organizzata dalla Dubai Autodrome e si svolge sul circuito cittadino di Dubai Autodrome, che misura 5,39 km. La prima edizione della gara fu vinta dalla squadra francese Larbre Compétition con la Porsche 911 GT3 RSR. Negli anni successivi, la gara ha visto la partecipazione di alcuni dei più grandi nomi del motorsport, tra cui Audi, Mercedes-Benz, Ferrari, Lamborghini, Porsche e BMW.
La gara è diventata famosa per la sua posizione geografica unica e per le condizioni climatiche difficili, che rendono la gara molto impegnativa per i piloti e le squadre. La gara si svolge di notte, il che la rende ancora più emozionante per il pubblico.
Dubai è una location affascinante per la 24 Ore perché è una città moderna e dinamica, con una forte attenzione per lo sport e per il turismo. La città offre una vasta gamma di attrazioni turistiche, tra cui alcune delle più grandi attrazioni del mondo come Burj Khalifa, la torre più alta del mondo, e Burj Al Arab, l’hotel più lussuoso del mondo.
Per il futuro, la 24 Ore di Dubai continuerà ad essere una delle gare endurance più importanti e attese dell’anno, con una crescente partecipazione di squadre e piloti da tutto il mondo. La gara attira anche un numero crescente di spettatori ogni anno, il che la rende un evento di grande importanza per la città di Dubai e per il mondo del motorsport.
Il circuito

Il circuito di Dubai, costruito nel 2004, è stato originariamente progettato per ospitare la Formula 1, ma non è mai stato utilizzato per questo scopo a causa dell’acquisizione del diritto di organizzare il Gran Premio degli Emirati Arabi Uniti da parte di Abu Dhabi. Tuttavia, il circuito è stato utilizzato per molte altre forme di competizioni automobilistiche, tra cui le gare di endurance organizzate dalla Creventic.
Il tracciato è lungo 5,39 km e presenta 2 rettilinei notevoli e cambi di pendenza significativi, che lo rendono un circuito impegnativo per i piloti. La 24 Ore di Dubai è l’evento principale del calendario internazionale di gare di Creventic, ed è un importante ritrovo per i piloti professionisti prima della stagione. Quest’anno, la gara ha visto al via 10 squadre PRO, tra cui il Team WRT, vincitore dell’edizione precedente, Attempto, Phoenix e HRT, con piloti del calibro di Stolz, Martin, Gounon e Engel.
Gli occhi dell’Italia su Valentino Rossi
Valentino Rossi, il famoso pilota di MotoGP, ha fatto il suo debutto in gara con la BMW M4 GT3 del Team WRT nella 24 Ore di Dubai. Rossi è salito sulla #46 insieme a Sean Gelael, Hesse, Whale e Maxime Martin. Il Team WRT, che ha da poco interrotto la sua partnership con Audi, ha gareggiato con due BMW M4 GT3 in questa edizione della gara, con la #7 che ha visto Fahad Al Saud, Simmenauer, Menchaca, Dries Vanthoor e Jens Klingsmann come piloti.
Altre squadre di alto livello in gara sono state l’Al Manar HRT, con Stolz, Jefferies, Schiller e Konrad, e la Porsche #10 Grove Racing, con Earl Bamber, Stephen e Brenton Grove e Anton De Pasquale. La gara ha mantenuto la promessa di essere emozionante con una forte concorrenza e una varietà di vetture e piloti di alta qualità.
Vuoi sapere com’è andata?
Il nove volte campione del mondo, Valentino Rossi con la sua vettura numero 46 è finita terza sul podio. Un gran bel risultato all’esordio del pilota!
La 24 Ore di Dubai si è conclusa con una vittoria del Team WRT, guidato da Dries Vanthoor sulla vettura numero 7. Il team belga ha condotto una gara molto solida, con Valentino Rossi che ha ottenuto il suo personale ottimo terzo posto sulla BMW M4 GT3, a soli due giri dalla vettura vincente. Il secondo posto è andato alla Herberth Motorsport con una Porsche 911 GT3 R.
Questo è un risultato estremamente positivo per il Team WRT e per Valentino Rossi, soprattutto considerando che quest’anno il team ha cambiato la sua vettura da un’Audi R8 a una BMW M4 GT3. Per Rossi, questa è stata una performance di grande livello, considerando che è un pilota di MotoGP e non ha molta esperienza nelle gare di endurance. Prossimo appuntamento per Rossi sarà la 12 Ore di Bathurst.