Siamo arrivati alla terza puntata di “Un coach a Dubai”, il podcast di Daniele Tarozzi, coach delle aziende italiane che operano in uno dei mercati più dinamici e complessi del mondo. Registrato in una mattinata dal clima primaverile a Jumeirah Beach, questo episodio affronta un tema cruciale: come la leadership collaborativa può trasformare le organizzazioni, superando il tradizionale modello comando-controllo.
La fine del comando e controllo
Come discusso nei precedenti episodi, il modello comando-controllo, basato su pressione e supervisione diretta, si dimostra inefficace, soprattutto in un contesto ultracompetitivo come Dubai. “Un leader che genera stress nei suoi collaboratori ne abbassa inevitabilmente le performance,” spiega Tarozzi. Studi neuroscientifici dimostrano che lo stress aumenta i livelli di cortisolo, l’ormone che inibisce creatività e capacità decisionale. In un ambiente come quello di Dubai, dove l’agilità e l’innovazione sono requisiti fondamentali, affidarsi a questo approccio rischia di compromettere gravemente il successo aziendale.
Nel podcast, Tarozzi sottolinea come fiducia e ispirazione siano i pilastri della leadership collaborativa, un modello capace di massimizzare le performance e garantire risultati eccellenti. Questo approccio non solo migliora l’efficienza, ma crea un ambiente di lavoro attrattivo per i migliori talenti, trattenendoli nel tempo. “Oggi non possiamo più permetterci di trattare i collaboratori come semplici ingranaggi di una macchina,” evidenzia Tarozzi. “Le persone vogliono sentirsi parte di un progetto significativo e sapere che il loro contributo ha valore.”
Gli strumenti della leadership collaborativa
Durante l’episodio, Tarozzi offre tre strumenti pratici per adottare questo approccio:
- Allineamento della visione: È fondamentale che ogni collaboratore comprenda come i propri obiettivi personali si allineano con quelli aziendali. “Questo crea motivazione e senso di appartenenza,” spiega Tarozzi.
- Modello GROW: Un framework efficace che guida il team attraverso quattro fasi chiave: definire gli obiettivi (Goal), analizzare la realtà (Reality), esplorare le opzioni (Options) e pianificare le azioni (Will).
- Domande aperte: Chiedere, piuttosto che comandare, stimola la creatività e l’autonomia. “Le domande giuste aprono porte che non sapevamo esistessero,” afferma Tarozzi.
Nella prossima puntata scoprirai quali sono gli altri strumenti in mano alle aziende che vogliono aumentare le proprie performance a Dubai e in ambienti dalla grande competitività.
Dubai: un terreno fertile per il cambiamento
Dubai rappresenta il contesto perfetto per sperimentare questo approccio. Con una forza lavoro multiculturale e un mercato in continua evoluzione, le aziende italiane devono adattarsi rapidamente. “Chi non evolve, resta indietro,” avverte Tarozzi. La leadership collaborativa non è solo un vantaggio competitivo, ma una necessità per prosperare in un mercato così esigente.
Questo episodio non esaurisce il tema della leadership collaborativa, che continueremo ad approfondire nella prossima puntata di “Un coach a Dubai.” Non perderti l’opportunità di scoprire nuovi strumenti e strategie per trasformare la tua azienda.
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