Quanto costa davvero investire a Dubai? Scenari e opportunità spiegati da Riccardo Gioé

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Il mercato immobiliare di Dubai continua ad attrarre investitori da tutto il mondo. Ma quanto costa, realmente, acquistare un immobile nell’emirato? In questa terza puntata del podcast Corsa Real Estate, Riccardo Gioè – consulente immobiliare italiano a Dubai – ci guida attraverso numeri, aree e strategie per capire il vero valore di un investimento. Dai 4.000 euro al metro quadro dei quartieri emergenti fino ai 30.000 delle torri super lusso, Dubai si conferma una città dai mille volti, accessibile e ambiziosa allo stesso tempo.


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C’è un momento, in ogni investitore curioso, in cui le immagini patinate di grattacieli, piscina sul tetto e tramonti sul deserto lasciano il posto a una domanda molto concreta: quanto costa sul serio comprare un immobile a Dubai? E no, non parliamo solo del prezzo d’acquisto.

In questa terza puntata del podcast Corsa Real Estate, Riccardo Gioè ci porta a esplorare proprio questo punto cruciale. Non con le solite promesse da brochure, ma con la chiarezza di chi ogni giorno vive il mercato immobiliare emiratino, assistendo investitori italiani nel districarsi tra zone, cifre, rendimenti e trappole da evitare.

Dubai, oggi, è una città-mondo dove il metro quadro può costare dai 4.000 ai 30.000 euro — e capire cosa stai comprando e dove è il primo, fondamentale passo. Con i suoi quartieri in piena espansione, l’assenza di tassazione sui redditi, e un sistema snello per l’acquisto anche da parte di stranieri, la metropoli emiratina rappresenta un ecosistema unico per chi cerca un investimento dinamico.

Ma non basta conoscere i prezzi. Servono competenze, numeri aggiornati, e soprattutto una guida lucida. Proprio come Riccardo, che ci accompagna in questa nuova puntata attraverso Downtown, Burj Khalifa e i progetti firmati Emaar, fino alle zone emergenti dove il rapporto costo/beneficio è ancora altissimo.

Spoiler: le opportunità ci sono. Ma è fondamentale sapere dove guardare.

Dal metro quadro alle rese: cosa sapere prima di investire

A Dubai, il costo degli immobili varia in base alla zona, alla tipologia di progetto (già pronto o in costruzione), al costruttore e ai servizi offerti. Secondo quanto illustrato da Riccardo Gioè, la città offre un range piuttosto ampio: si parte da circa 4.000 euro al metro quadro nelle aree più periferiche, fino a superare i 30.000 euro al metro quadro per i progetti super lusso in location premium come Downtown.

La maggior parte del mercato, tuttavia, si concentra in una fascia più accessibile e concreta: tra i 5.000 e i 10.000 euro al metro quadro, con progetti sviluppati da grandi player come Emaar in zone centrali o semi-centrali.

Secondary vs. Primary Market

Due le modalità principali d’acquisto:

  • Secondary Market (immobili già costruiti): oltre al prezzo dell’immobile, si paga una commissione del 2% + IVA al broker e una tassa di registrazione del 4% al Dubai Land Department.
  • Primary Market (immobili in fase di sviluppo): si paga solo il prezzo dell’immobile + 4% di tassa, con un acconto iniziale che parte spesso dal 20%.

Questa semplicità burocratica, unita all’assenza di imposte sul reddito e alla possibilità di affitti a breve o lungo termine, rende il mercato immobiliare di Dubai particolarmente attrattivo anche per chi acquista con finalità di investimento.

E i rendimenti?

Le rendite annuali nette vanno dal 6% al 10%, a seconda della zona e della tipologia di affitto. I progetti destinati al turismo o al breve periodo, ad esempio, possono generare ritorni superiori grazie alla flessibilità e all’alta domanda.

Non esistono tasse di mantenimento, a eccezione delle spese condominiali (chiamate service charges), che variano in base al tipo di edificio e ai servizi offerti.

Nel suo intervento, Riccardo Gioè non si limita a fotografare il mercato attuale, ma fornisce anche indicazioni strategiche su dove puntare per massimizzare valore e rendimento.

In particolare, consiglia di osservare con attenzione:

  • I progetti firmati Emaar, il più importante sviluppatore immobiliare di Dubai, noto per la solidità dei progetti e per il valore crescente degli immobili nei suoi complessi.
  • Address Grand Downtown, un nuovo sviluppo di lusso a pochi passi dal Burj Khalifa, con appartamenti di fascia alta che partono da circa 11 milioni di dirham per una 3-bedroom. Si tratta di un investimento destinato a un pubblico high-end, ma con forti prospettive di rivalutazione, grazie alla posizione strategica e all’eccellenza architettonica.

Riccardo sottolinea anche che Downtown Dubai, già oggi una delle aree più mature e richieste della città, continua a espandersi con progetti di altissimo livello, confermandosi come uno dei poli di riferimento per chi cerca immobili iconici e desidera affittarli a clientela internazionale.

Un mercato competitivo, ma ancora accessibile

Uno degli aspetti più interessanti emersi dalla puntata riguarda il confronto con altre metropoli globali. Nonostante i prezzi in crescita, Dubai resta competitiva rispetto a città come Londra, New York o Hong Kong, dove le imposte, i costi di gestione e le normative spesso complicano la vita agli investitori internazionali.

Secondo Gioè, oggi è ancora possibile acquistare in location premium con ritorni elevati e prospettive di rivalutazione, a patto di affidarsi a professionisti competenti e aggiornati sulle evoluzioni del mercato.

Mentre i prezzi al metro quadro nelle metropoli globali sembrano ormai fuori portata per molti investitori, Dubai resta una delle poche città al mondo in cui coesistono lusso, crescita e accessibilità relativa. Il vantaggio competitivo non è soltanto fiscale o legato alla qualità delle infrastrutture: sta nell’ecosistema stesso, capace di attrarre acquirenti da tutto il mondo grazie a un mix di politiche immobiliari pro-business, visione strategica e domanda in crescita.

Riccardo Gioè, con la sua esperienza diretta, conferma una verità spesso ignorata da chi guarda a Dubai da lontano: non serve essere miliardari per investire, ma serve capire il mercato, affidarsi a professionisti e scegliere le aree giuste, come quelle firmate Emaar.

Chi entra ora sul mercato, con una guida competente, può ancora intercettare opportunità reali — sia in termini di rendimento che di rivalutazione futura. La corsa all’immobile a Dubai non è ancora finita. Ma il treno giusto, per molti, potrebbe essere proprio questo.


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