François Béthaz, originario di Saint-Marcel, ha trasformato le sfide in opportunità, delineando un percorso professionale che lo ha condotto dalla tranquilla Valle d’Aosta alle dinamiche aree del Medio Oriente. Attualmente consulente a Dubai, François è il volto del fervore italiano che contribuisce a delineare l’orizzonte economico e sociale di questa regione in rapido sviluppo.
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L’inizio: Radici e Formazione

François Béthaz ha iniziato il suo percorso formativo al Liceo Scientifico E. Bérard di Aosta, successivamente, spinto dalla sorella Louise, ha deciso di vivere un’esperienza all’estero trasferendosi in Texas. Tornato in Italia, ha proseguito gli studi in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, arricchendo il suo percorso con un semestre in Canada per perfezionare la conoscenza della lingua inglese. “Trasferirsi a Houston a soli sedici anni è stata un’esperienza senza dubbio forte. Sono passato dal vivere a Saint-Marcel, a una metropoli degli Stati Uniti che conta oltre sei milioni di abitanti. Lasciare gli amici e la famiglia a quell’età non è stato facile, ma grazie ai social network e alle videochiamate sono comunque riuscito a rimanere in contatto quotidiano con casa”, ha raccontato François.
La diversità culturale e l’ambiente stimolante che ha trovato negli Stati Uniti hanno acceso in lui la curiosità e l’ambizione che lo hanno poi spinto a esplorare nuovi orizzonti. La sua educazione in Italia, arricchita dall’esperienza americana, gli ha fornito una solida comprensione delle dinamiche economiche e sociali, preparandolo per le sfide e le opportunità che avrebbe successivamente affrontato a Dubai.
La svolta: da Milano a Dubai

Dopo aver conseguito la laurea magistrale in International Management, François ha esplorato le opportunità professionali disponibili, venendo a conoscenza, attraverso un amico, delle numerose possibilità offerte da Dubai, una città in forte crescita.
François racconta di come una chiacchierata con un amico gli abbia aperto gli occhi sulle opportunità di Dubai: “sono venuto a conoscenza che lì le restrizioni erano più blande e che vi erano molte opportunità di lavoro trattandosi di un paese in forte via di sviluppo”. Questa rivelazione lo ha indotto a valutare il contesto degli Emirati Arabi come un terreno fertile per applicare e ampliare le competenze acquisite durante il suo percorso accademico e le esperienze internazionali. François ha percepito Dubai come una piazza emergente, un crocevia di culture e opportunità professionali, dove l’innovazione e l’apertura al mondo esterno rappresentano valori cardine. Così, armato di entusiasmo e desideroso di nuove sfide, ha deciso di trasferirsi negli Emirati Arabi.
Un ruolo chiave nel Medio Oriente
Attraverso le sue posizioni presso Oliver Wyman e Boston Consulting Group, François si è immerso in una realtà professionale transnazionale, muovendosi “settimanalmente in tutto il medio oriente: Giordania, Oman, Qatar, Arabia Saudita” e contribuendo con la sua expertise al dialogo tra culture e al progresso economico della regione.
Questa esperienza gli ha offerto una visuale diretta sulle dinamiche economiche e sociali della regione. L’abilità di navigare attraverso diverse culture e sistemi economici ha amplificato il suo impatto come consulente, facilitando il trasferimento di conoscenze e prassi migliori tra i paesi del Medio Oriente e promuovendo un approccio collaborativo alla risoluzione di sfide comuni. Nel frattempo, la domanda di consulenza specializzata nella regione ha continuato a crescere, sottolineando l’importanza di professionisti globalmente esperti come François nel contribuire al progresso sostenibile del Medio Oriente.

Prospettive future: legami con la madrepatria
Il Medio Oriente, con Dubai come uno dei suoi fulcri economici, è in una fase di rapido sviluppo, attraendo investimenti e talenti da tutto il mondo. Dubai, in particolare, si sta posizionando come un hub globale per affari, finanza e innovazione. La crescita della regione è alimentata da diversi fattori, tra cui la diversificazione economica dai tradizionali settori basati sul petrolio, l’adozione di tecnologie avanzate, e l’apertura verso collaborazioni internazionali. In questo contesto, l’expertise di professionisti come François Béthaz, con una prospettiva globale e una comprensione delle dinamiche locali, è fondamentale per guidare e supportare questo sviluppo, contribuendo a costruire ponti tra il Medio Oriente e il resto del mondo.
Nonostante il successo ottenuto a Dubai, François conserva un forte legame con la sua terra natia e nutre la speranza di poter contribuire, in futuro, allo sviluppo della Valle d’Aosta, rendendola un luogo accogliente e tecnologicamente avanzato, capace di attrarre giovani professionisti. Un senso di responsabilità e appartenenza che va oltre i successi personali ottenuti all’estero. Questa aspirazione sottolinea una visione inclusiva e a lungo termine, dove il trasferimento di conoscenze e competenze può fungere da catalizzatore per lo sviluppo locale, creando opportunità per i giovani professionisti e contribuendo a formare un ecosistema innovativo e competitivo nella sua terra natia.
Fonte: ostasera.it/ da un articolo di Alex Borinato.