Se penso al Ramadan 2025 a Dubai, penso a una metamorfosi che va oltre ogni racconto turistico. Camminando tra le vie illuminate da mille lanterne, ho sentito la città cambiare ritmo sotto i miei piedi: più lento, più profondo, più umano. Dubai, che per il resto dell’anno corre veloce tra grattacieli e innovazione, durante il Ramadan rallenta il passo e invita chiunque – residente o viaggiatore – a fermarsi e vivere l’esperienza con il cuore aperto. È una città che, mentre il sole tramonta dietro il profilo scintillante del Burj Khalifa, si tinge di spiritualità e accoglienza, raccontando storie antiche attraverso sapori, incontri e rituali.
In queste settimane di immersione, ho attraversato souk dorati, partecipato a iftar comunitari sotto il cielo stellato, e scoperto un volto più autentico di Dubai che raramente viene narrato. Questa guida è il diario del mio viaggio culturale attraverso il Ramadan: tra emozioni vere, luoghi che restano nell’anima e incontri che raccontano la bellezza della diversità. Seguitemi: vi porterò nei dieci luoghi che, più di tutti, hanno reso questo Ramadan indimenticabile.
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C’è un momento, poco dopo il tramonto, in cui tutta Dubai sembra trattenere il respiro. L’ho vissuto ogni sera, ed è qualcosa che va oltre la semplice osservazione: è un’emozione tangibile, una sospensione del tempo.
Le strade, fino a pochi minuti prima immerse in un silenzio sonnolento, si animano all’improvviso. Il profumo dolce dei datteri, il fumo dei cibi che si alza dalle cucine, i mormorii delle famiglie che si preparano all’iftar: tutto diventa più vivido, più intenso. È l’ora in cui il Ramadan batte il suo cuore più forte, ed essere a Dubai in quel preciso istante è come entrare in un’altra dimensione.
Durante il Ramadan, la città cambia pelle. Gli orari si adattano: gli uffici chiudono prima, i mall si risvegliano solo dopo il tramonto, i caffè e i ristoranti si popolano sotto grandi tende tradizionali, dove si ritrovano famiglie, amici, viaggiatori. Ho partecipato a iftar che sembravano piccoli viaggi dentro l’anima araba: buffet sontuosi, ma anche gesti di semplicità autentica, come il condividere un dattero e un bicchiere d’acqua al suono dell’adhan.
Anche i mall, solitamente templi della modernità, si sono trasformati sotto i miei occhi in veri e propri salotti culturali. Tra spettacoli di danza tradizionale, esposizioni di calligrafia araba, concerti serali nei cortili interni, ho riscoperto un volto di Dubai fatto di convivialità e tradizione. E poi i souk: vi assicuro che camminare nei vicoli del Gold Souk o del Spice Souk durante il Ramadan ha tutto un altro sapore. Le lanterne che sembrano uscite da una fiaba, le spezie che riempiono l’aria di promesse esotiche, i sorrisi più aperti e gentili che si possano immaginare.
Anche il modo di fare business si trasforma. Ho assistito a incontri d’affari che iniziavano con l’iftar, seduti su tappeti sotto tende decorate, dove il ritmo serrato delle trattative cedeva il passo a conversazioni lente, profonde, umane.Durante questo mese, Dubai smette di correre e ti invita a rallentare, a respirare. Non è solo una questione di abitudini diverse: è una filosofia del vivere. Una lezione silenziosa su ciò che conta davvero. Ed è in questa atmosfera sospesa che ho scoperto una Dubai che si porta via un pezzo di cuore: non quella delle cartoline, ma quella fatta di gesti, sguardi e silenzi condivisi.
📦 Mini Box: Cosa sapere prima di vivere il Ramadan 2025 a Dubai
1. Rispettare il digiuno in pubblico
Durante il giorno, è vietato mangiare, bere o fumare in pubblico. Anche i turisti sono invitati a rispettare questa regola, per non urtare la sensibilità locale.
2. Orari diversi
Scuole, uffici e negozi adottano orari ridotti. Gli hotel e i mall, invece, si animano soprattutto di sera, offrendo eventi culturali e gastronomici.
3. Dress code più conservativo
È consigliato indossare abiti che coprano spalle e ginocchia, come gesto di rispetto verso la tradizione.
4. Partecipare all’iftar
Molti hotel e ristoranti organizzano banchetti di iftar aperti anche ai visitatori: un’occasione unica per scoprire nuovi sapori e ritualità.
5. Atmosfera di riflessione e comunità
Il Ramadan è anche un periodo di introspezione, solidarietà e spiritualità. Partecipare ad attività culturali o benefiche è un modo autentico per vivere lo spirito di questo mese.
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I 10 luoghi da non perdere per vivere il Ramadan a Dubai
Durante il Ramadan 2025, Dubai ha cambiato ritmo e svelato una parte di sé che spesso, nei mesi più frenetici, resta nascosta. In questo viaggio, vi porto con me tra i luoghi che ho scoperto e amato, dove ho respirato il vero spirito del mese sacro.
1. Iftar all’Atlantis The Palm
Tra i tavoli imbanditi di uno dei resort più iconici di Dubai, ho assaggiato sapori da tutto il mondo: oltre 200 piatti, tra cucina araba, asiatica e mediterranea. Un’esperienza elegante, quasi onirica, con le fontane che scintillavano sotto le luci soffuse.
2. Le Tende di Ramadan a Madinat Jumeirah
Qui ho vissuto un iftar che sembrava uscito da una fiaba beduina. Sotto tende tradizionali, tra cuscini colorati e musica araba dal vivo, ogni boccone aveva il sapore della tradizione più autentica.
3. Iftar comunitario nella moschea di Al Farooq Omar Bin Al Khattab
Un’esperienza che mi ha toccato il cuore: condividere un pasto semplice, seduta accanto a persone provenienti da ogni angolo del mondo, accolta con un sorriso che parlava tutte le lingue.
4. Ramadan Nights al Global Village
Una vera esplosione di vita! Ho passeggiato tra stand illuminati, assaggiato dolci libanesi, visto spettacoli di danza tradizionale e comprato piccoli tesori artigianali. Un viaggio nel mondo senza uscire da Dubai.
5. Dubai Opera – Ramadan Reflections
Tra concerti di musica araba e recital poetici, ho sentito la cultura emiratina vibrare tra le pareti di uno dei luoghi più eleganti della città. Un’esperienza che consiglio a chiunque ami l’arte e la bellezza autentica.
6. Mercatini serali di Ramadan a Downtown Dubai
Perdersi tra lanterne dorate, spezie profumate e calligrafie fatte a mano è stato come camminare dentro una favola. Ho trovato regali autentici e momenti di quieta magia.
7. Burj Khalifa At The Top by Night
Dopo un iftar al tramonto, sono salita sulla torre più alta del mondo. Vedere le luci di Dubai scintillare nel silenzio della notte del Ramadan è stato un momento di pura meraviglia.
8. Desert Safari Special Edition
Una serata sotto le stelle nel deserto, con cena tradizionale e danza tanoura. Il silenzio, la sabbia che si raffredda sotto i piedi, il cielo che sembrava toccabile: è un’esperienza che ti entra nell’anima.
9. Iftar sul Dubai Creek, a bordo di un dhow
Navigare sulle acque tranquille del Creek, tra luci riflettenti e profumo di spezie, è stato uno dei momenti più romantici di tutto il mio Ramadan a Dubai. Consigliato a chi vuole vivere la città da un’altra prospettiva.
10. Visita notturna ai souk di Deira
Tra oro, tessuti e aromi intensi, ho esplorato i souk di Deira dopo l’iftar. Di sera, i souk si trasformano: meno caotici, più autentici, pieni di incontri e scoperte inaspettate.

Dati e tendenze 2025
Secondo il recente report di Visit Dubai 2025, l’interesse per le esperienze culturali autentiche è cresciuto del 18% rispetto all’anno precedente, con un forte incremento nella partecipazione ai tour serali e agli eventi culinari legati al Ramadan.
Anche il turismo religioso e culturale sta diventando un segmento in crescita: il Ramadan Tourism Index pubblicato ad aprile 2025 posiziona Dubai tra le prime 3 destinazioni mondiali per chi desidera vivere il Ramadan in chiave moderna ma rispettosa delle tradizioni.
Il Ramadan come occasione per riscoprire Dubai
Vivere il Ramadan 2025 a Dubai non è solo un modo per conoscere più da vicino la cultura islamica: è un’opportunità concreta per vedere la città sotto una luce nuova, più intima e autentica.
Dubai, che spesso viene raccontata solo attraverso la lente del lusso e della modernità, durante il Ramadan mostra il suo lato più profondo: una metropoli capace di rallentare, di valorizzare il tempo della riflessione, dell’incontro e della condivisione. Non si tratta soltanto di abitudini diverse o di appuntamenti gastronomici: è una trasformazione culturale che coinvolge il ritmo stesso della vita quotidiana.
Chi ha la sensibilità di immergersi in questo cambiamento temporaneo potrà cogliere molto di più che semplici eventi da calendario: potrà toccare con mano il vero spirito di Dubai, fatto di rispetto reciproco, generosità e apertura al mondo.
In un’epoca in cui il turismo rischia sempre più di diventare superficiale, esperienze come il Ramadan a Dubai insegnano che il viaggio più bello è quello che ti cambia dentro, aprendoti a nuove visioni e, forse, anche a nuove parti di te.