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Marco Scardeoni: i 3 fattori chiave per un business internazionale di successo

Tempo di lettura : 5 minuti

Dubai si è affermata come un centro economico strategico, attirando aziende da tutto il mondo. In questo scenario, Marco Scardeoni è un punto di riferimento per le imprese italiane che vogliono espandersi negli Emirati Arabi Uniti. Oggi lo abbiamo intervistato per capire quali sono le strategie vincenti per le aziende italiane che vogliono operare a Dubai. Con un’esperienza consolidata nel settore, ci parlerà delle opportunità offerte dal mercato emiratino e degli errori da evitare.

Dottore commercialista dal 1995, ha maturato esperienza in prestigiosi studi milanesi prima di guidare il suo studio storico di Desenzano del Garda, con 25 dipendenti tra contabili e commercialisti. Ha poi aperto un ufficio a Milano, in via Montenapoleone, e dal 2015 è representative della Camera di Commercio Italiana a Dubai. Grazie alla sua esperienza nelle dinamiche fiscali e societarie internazionali, ha aiutato molte aziende italiane a internazionalizzarsi, evitando le insidie comuni e cogliendo le opportunità del mercato emiratino.


Dubai: un modello di pianificazione

Marco Scardeoni

L’approdo di Scardeoni a Dubai avviene quasi per caso, prima come destinazione di vacanza e poi come opportunità professionale. “Mia moglie aveva una forte passione per Dubai e, frequentandola sempre di più, ho capito che c’era spazio per un business strutturato e strategico.” Dal 2015, ha iniziato a operare attivamente negli Emirati Arabi, in Arabia Saudita e in Bahrein, assistendo le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione e nella pianificazione fiscale internazionale.

Negli ultimi anni, Dubai si è affermata come una delle piazze economiche più dinamiche e attrattive del mondo. Grazie a un approccio strategico basato sulla diversificazione economica e su una legislazione favorevole agli investimenti esteri, l’Emirato è diventato un polo per le aziende che vogliono espandersi a livello internazionale. Secondo il Dubai Economic Report 2023, il PIL dell’Emirato è cresciuto del 4,4% nell’ultimo anno, con un aumento del 20% degli investimenti diretti esteri. Settori come la tecnologia, il commercio e il real estate sono tra i più promettenti, attirando aziende da tutto il mondo, comprese molte italiane.

Dubai non è solo un mercato, ma un vero e proprio hub strategico per il business globale, capace di offrire vantaggi fiscali, zone franche competitive e un sistema burocratico snello. Tuttavia, nonostante le opportunità, molte aziende italiane affrontano difficoltà nell’adattarsi al contesto normativo e commerciale degli Emirati. Secondo la Camera di Commercio Italiana negli EAU, il 30% delle imprese italiane che avviano un’attività a Dubai fallisce nei primi due anni, a causa di una pianificazione insufficiente e della mancata comprensione delle regole locali.

In questo contesto, figure professionali come Marco Scardeoni giocano un ruolo cruciale nel fornire consulenze strategiche alle imprese che vogliono espandersi negli Emirati Arabi Uniti con una visione solida e strutturata. Nel corso di questa intervista, Scardeoni ci illustrerà i segreti per un’internazionalizzazione di successo e le principali sfide che le aziende italiane devono affrontare per operare efficacemente a Dubai.


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Le 4 domande chiave a Marco Scardeoni

Qual è il più grande errore che fanno le aziende italiane quando si approcciano a Dubai?

“Molti vedono Dubai come la città ricca dove fare business, ma non hanno idea di come funzioni realmente. Questo porta spesso a fallimenti. Il problema è che molti si affidano a professionisti non qualificati, dei veri e propri venditori di licenze, senza alcuna consulenza strategica. Purtroppo, poi i problemi emergono in Italia, quando si scopre che la struttura non è stata impostata correttamente.”

Quali sono i settori più promettenti per gli imprenditori italiani?

“Dubai è una delle principali hub commerciali del mondo. Opportunità ce ne sono in molti settori: edilizia, manifattura, nuove tecnologie. Inoltre, in alcune free zone esistono realtà produttive con costi energetici ridotti e facilitazioni amministrative molto vantaggiose.”

Qual è la strategia migliore per un’azienda italiana che vuole entrare nel mercato emiratino?

“Non basta aprire una società a Dubai per avere successo. Il primo aspetto è avere una visione chiara, sapere dove si vuole andare. Poi bisogna pianificare i passi necessari per arrivarci e infine eseguire la strategia con metodo. Dubai ha costruito il proprio successo seguendo questo schema, e le aziende italiane dovrebbero fare lo stesso.”

Come si interfaccia Marco Scardeoni con un suo cliente che vuole avviare un’attività a Dubai?

“La prima cosa fondamentale è ascoltare. Ogni impresa ha esigenze diverse, e non esistono soluzioni standard. Bisogna strutturare una strategia su misura, anticipando le possibili criticità e individuando la soluzione migliore. Ho avuto clienti che pensavano di aver bisogno di una cosa e, dopo un’analisi approfondita, abbiamo capito che serviva tutt’altro.”


Lintervista completa a Marco Scardeoni


Errori comuni delle aziende italiane a Dubai

Nell’intervista completa a Marco Scardeoni abbiamo visto come, nonostante il grande potenziale, molte imprese italiane si avvicinano a Dubai con un’idea sbagliata: “Molti vedono Dubai come la città ricca dove fare business, ma non hanno idea di come funzioni realmente. Questo porta spesso a fallimenti”, ha chiarito Uno degli errori più diffusi è affidarsi a consulenti non qualificati: “Ci sono troppi venditori che offrono licenze e servizi senza spiegare il quadro fiscale e normativo necessario a garantire un’operazione di successo. Il vero problema, poi, emerge in Italia, quando si scopre che la struttura non è stata impostata correttamente.”

Per questo motivo, Scardeoni sottolinea l’importanza di affidarsi a professionisti esperti, in grado di fornire consulenze che tengano conto sia delle normative italiane che di quelle emiratine. “Il nostro approccio è sempre su misura, perché non esistono soluzioni standard per l’internazionalizzazione. La chiave è ascoltare il cliente, capire le sue esigenze e progettare una strategia personalizzata.”

Le opportunità per le imprese italiane

Le aziende italiane hanno un brand forte a livello internazionale, soprattutto nei settori del lusso, della produzione e dell’industria 4.0. “L’Italia è sinonimo di qualità e innovazione. Le imprese che vogliono espandersi negli Emirati devono essere consapevoli di questo vantaggio e strutturarsi adeguatamente per sfruttarlo al meglio.”

Le opportunità di business a Dubai sono molteplici: dal settore edilizio alla manifattura, fino all’alta tecnologia. “In alcune free zone esistono realtà produttive con costi energetici ridotti e facilitazioni amministrative che rendono il contesto estremamente vantaggioso.” Tuttavia, senza una struttura aziendale ben impostata in Italia, l’internazionalizzazione rischia di diventare un’operazione fallimentare.

Il metodo di Scardeoni per il successo imprenditoriale si basa su tre pilastri fondamentali:

  1. Visione: definire chiaramente l’obiettivo finale e il posizionamento dell’azienda nel mercato internazionale.
  2. Pianificazione: strutturare il percorso strategico con precisione, evitando approcci improvvisati.
  3. Esecuzione: realizzare il piano con metodo, monitorando ogni fase dell’espansione aziendale.

“Dubai ha costruito il proprio successo seguendo questo schema. Le aziende italiane dovrebbero fare lo stesso: avere una visione chiara, pianificare in dettaglio e implementare le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi.”

Il valore di una consulenza strutturata

I clienti che si rivolgono allo studio di Marco Scardeoni sono aziende già strutturate in Italia, con un business consolidato e il desiderio di espandersi negli Emirati. “Si aspettano da noi una consulenza che li aiuti a creare una struttura solida, sia in Italia che a Dubai, garantendo il rispetto delle normative di entrambi i paesi. Il nostro compito è fornire loro gli strumenti per affrontare questi nuovi mercati con successo e tranquillità.”

La sfida più grande per un’impresa italiana che vuole entrare nel mercato emiratino? “Pensare che basti aprire una società a Dubai per avere successo. Il vero segreto è avere un progetto strutturato, guidato da professionisti esperti, con una strategia ben definita e un’esecuzione impeccabile. Solo così si può costruire un business internazionale vincente.”

Con una carriera costruita sulla competenza, la visione strategica e un’esperienza internazionale consolidata, Marco Scardeoni rappresenta un punto di riferimento per le aziende italiane che vogliono affrontare il mercato globale con solide basi e una pianificazione efficace.


Paul Fasciano

Direttore di QuiDubai.com, Paul k. Fasciano è un Mental Coach prestato al mondo della comunicazione. E' anche Business Coach, Consulente, Editore e Autore.

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