Il concetto di sostenibile è stato frainteso e demonizzato molto nel corso del tempo. Dietro però, non c’è che una maggiore e più sensibile attenzione vero l’ambiente ed il creare una relazione quanto più sana e sostenibile con la natura attorno a noi. Ma come si può essere sostenibili in realtà come Dubai che sembrano promuovere l’esatto contrario?

In un recente tweet, il Presidente degli Emirati Arabi Uniti Sua Altezza lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan ha annunciato che il 2023 sarà “l’anno della sostenibilità” negli EAU. Da tempo gli Emirati Arabi Uniti hanno dimostrato la propria attenzione allo sviluppo e all’avanamento sostenibile, promuovendo la volontà collettiva e l’azione efficace, che hanno reso gli EAU uno dei Paesi leader nel settore.
A sostenere questo impegno, l’onore e l’opportunità di ospitare COP28, il 28° vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Sarà una grande occasione per gli EAU di dimostrare cosa è stato fatto fino ad ora e quali sono i prossimi programmi, con il fine di posizionarsi tra i Paesi di riferimento per la salvaguardia dell’ambiente.
La sostenibilità, tuttavia, non parte da grandi azioni eroiche, ma dalle piccole cose e dalla quotidianità di ognuno di noi.
Dubai vieta la plastica monouso
Da circa un anno a questa parte, Dubai è riuscita a far diminuire l’utilizzo della plastica monouso dell’80%. Sembra fantascienza per il mondo che siamo abituati a conoscere, ma non ci vuole molto. Tutto è cominciato con un addebito per i sacchetti di plastica nei negozi, che ha indotto, naturalmente, i consumatori a prediligere la carta o i propri sacchetti riutilizzabili portati da casa. Da lì, misure più grandi, come il riciclo degli imballaggi in plastica nelle strutture dei veicoli utilizzati per il delivery.
Il Governo ha voluto cominciare ad abituare i propri cittadini, in vista di un divieto categorico dei sacchetti in plastica dal 1 gennaio 2024 e della plastica monouso e degli imballaggi dal 1 gennaio 2026.

Le alternative alla plastica sono tante e la maggior parte dei negozi nell’Emirato propongono soluzioni come la carta, lo iuta, sacchetti in rete o in stoffa.
Ma dove acquistare sostenibile a Dubai?
Acquisto sostenibile di generi alimentari
Un alimentazione sostenibile non è una scelta fatta solo nei confronti dell’ambiente, ma in primis della nostra salute. Gli imballaggi in plastica non sono solo un semplice involucro esterno, ma impattano notevolmente anche il cibo che contengono.
Per questo motivo, tantissime catene alimentari e negozi ad impronta locale a Dubai hanno deciso di proporre soluzioni plastic-free.

La catena francese Carrefour offre, per esempio, la possibilità di acquistare prodotti freschi sfusi e di confezionarli nei propri sacchetti personali. Le filiali più grandi ospitano anche spot di ricarica per detersivi, saponi e bucato. In questo modo è possibile acquistare una sola volta grandi contenitori ricaricabili e portarli a riempire periodicamente.
Ripe Organic Shop ad Al Manara è un’altra soluzione per acquistare frutta e verdura biologica sfusa. Il negozio è aperto tutti i giorni ed è l’ideale per coloro che cercano di acquistare prodotti zero-waste.
Se hai poco tempo o se ai grandi e caotici supermercati preferisci la spesa online, la scelta migliore è sicuramente Kibsons. Per i prodotti freschi viene offerta la possibilità di confezionare in sacchetti di carta anziché di plastica e l’intera spesa viene consegnata in una scatola che viene ritirata con l’ordine successivo.
Self-care a zero-waste

Se siete amanti della cura del corpo e prestate molta attenzioni ai prodotti che usate, Lush è la scelta giusta.
L’azienda è nata in Inghilterra nel 1995 e conta, ad oggi, 951 negozi in tutto il mondo. Qual è la sua particolarità? Oltre alla meticolosa attenzione nell’utilizzo di ingredienti naturali che non non danneggino la salute delle persone e l’ambiente nei processi di produzione, l’azienda è famosa per la sua politica sostenibile e per non utilizzare plastica nelle confezioni dei prodotti. I prodotti vengono venduti in sacchetti di carta e, se acquistati online, vengono spediti in piccole scatoline di latta riciclata riutilizzabili.
Dal burro per il corpo alle barrette di shampoo e bagnoschiuma solido, i prodotti non sono adatti solo a chi ricerca uno stile di vita sostenibile, hanno anche un profumo delizioso!
L’acqua è sostenibile?
Si sa, l’acqua è un elemento fondamentale per la salute ed è importante berne molta, ma quanti la consumano in bottiglie di plastica?
Dubai ha trovato anche a questo una soluzione. Natrl Water è un servizio sostenibile che consegna cartoni d’acqua provenienti dalla Nuova Zelanda, con un’impronta di carbonio pari a zero nella spedizione del prodotto. Questo servizio usa il 90% di plastica in meno rispetto a qualsiasi altra acqua imbottigliata presente sul mercato.
Second-hand a Dubai
Il concetto di second-hand si era perso fino a qualche anno fa, quando è riesploso e lo shopping di seconda mano è diventata, ormai, una pratica molto diffusa.
Ma cosa centra Dubai con il second-hand? Molti sono convinti che “usato” significhi “vecchio, brutto e malmesso”, ma il più delle volte si tratta di oggetti mai usati o che con il passare del tempo sono diventati veri e propri oggetti di antiquariato. Ridar vita a qualcosa è il vero significato di sostenibile.
Il Dubai Flea Market è il cosiddetto “mercato delle pulci” dove è possibile trovare tutto e niente. È il posto giusto dove andare quando non ti aspetti nulla in particolare: è allora che avvengono i grandi affari! In questo posto si può trovare di tutto, dai mobili ai giocattoli per bambini, oppure ancora libri e vestiti.

Think Upcycle è un magazzino di mobili di seconda mano, acquistabili sia online che di persona. Qui si può trovare di tutto, da articoli di design di lusso, a pezzi molto più abbordabili ed insoliti. Oltre ai prezzi molto convenienti, un vantaggio di questo posto è il servizio gratuito di restauro che permette di personalizzare i pezzi scelti.
Troviamo, infine, Retold, uno store un po’ più in linea con lo stile e l’experience offerta da Dubai. Questo negozio propone beni di design e alta moda indesiderati o scartati dalle collezioni per difetti impercettibili. Più costoso di altri negozi second-hand, non è la solita caccia al tesoro ma propone articoli già selezionati.
Uno stile di vita sostenibile non è più solo un sogno o un possibilità per pochi agiati. Oggi, ormai, tutti abbiamo gli strumenti e la possibilità per poterlo fare e Dubai lo ha voluto dimostrare ai propri cittadini, mettendo a disposizione innumerevoli servizi che facilitino queste abitudini anche per chi ci sia vuole avvicinare per la prima volta.