Che si tratti di creare architetture futuristiche o di rompere le barriere del normale, Dubai non ha mai smesso di sorprenderci. Questa volta, è il turno della luna di brillare (letteralmente!) nell’impressionante skyline della città. Sì, avete sentito bene: un hotel a forma di luna. Una proposta tanto stravagante quanto audace, forgiata nella mente visionaria dell’architetto canadese Michael Henderson, che ha l’intenzione di costruire un albergoalto 220 metri nel cuore di Dubai. Il prezzo del sogno? Circa 5 miliardi di dollari.
Un nuovo progetto, una nuova luna, una nuova visione di Dubai. Michael Henderson ha infatti proposto un progetto immobiliare che avrebbe effettivamente portato l’orizzonte di Dubai a nuove altezze, replicando nientemeno che la luna. Sì, la stessa luna che splende nel cielo notturno. Il progetto, battezzato “Moon”, sarebbe una rappresentazione della luna, similare a quella che i turisti spaziali miliardari potrebbero un giorno visitare, sebbene di dimensioni ridotte allo 0,008%.
Henderson non è certo a corto di idee innovative per la sua luna terrestre. Il progetto comprende un resort di destinazione all’interno della struttura sferica, un hotel da 4.000 camere, un’arena da 10.000 posti e persino una “colonia lunare” che darebbe agli ospiti la sensazione di camminare sulla luna. Il progetto immobiliare da 5 miliardi di dollari prevede che la replica lunare di 274 metri sia alloggiata su un edificio di 30 metri, a fare ombra all’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa, alto 829 metri.
Se vi state chiedendo del “marchio”, lasciate che Henderson risponda. “Abbiamo il più grande ‘marchio’ del mondo”, ha detto ai giornalisti, suggerendo che la luna stessa fosse il suo marchio. “Otto miliardi di persone conoscono il nostro marchio e non abbiamo ancora iniziato”. E anche se il “Trattato sulla luna delle Nazioni Unite del 1979” dice che le risorse lunari non possono essere reclamate o sottoposte ad “appropriazione nazionale”, non dice nulla sull’uso della proprietà intellettuale unica della luna da parte di individui. Henderson ha forse trovato un varco?
Dubai ha già un mercato immobiliare in crescita, alimentato dai ricchi che cercano un rifugio dalle restrizioni della pandemia e dai russi in fuga dalla guerra in Ucraina. In questo contesto, il progetto di Henderson potrebbe sembrare un gioco da ragazzi. Il “Moon” si appoggerebbe su un edificio circolare simile a un piedistallo e si illuminerebbe di notte, trasformando Dubai in un paesaggio lunare.
Il progetto Moon prevede anche uno spazio per un eventuale casinò, nonostante il gioco d’azzardo sia ancora illegale negli Emirati Arabi Uniti. Grandi marchi come il Caesar’s Palace sono già presenti o sperano di costruire a Dubai. Wynn Resorts ha in programma di costruire un resort da 3,9 miliardi di dollari a Ras al-Khaimah, a nord di Dubai, con l’apertura del gioco d’azzardo prevista per il 2027, segno che una modifica della legge potrebbe essere in vista.
Ma ciò che rende il Moon davvero speciale non è solo la sua forma o la sua luminosità. È la visione che rappresenta, la rappresentazione tangibile di un futuro che mescola scienza, progresso e audacia. Come altre meraviglie di grande impatto visivo, il Moon potrebbe diventare un simbolo del progresso e della legittimazione dell’élite al potere a Dubai, una città che ha inviato una sonda su Marte e ha tentato senza successo di mettere un rover sulla luna.
In definitiva, il progetto di Henderson non è solo una sfida architettonica, ma anche un simbolo di ciò che l’umanità può aspirare a essere: audace, innovativa e sempre pronta a guardare al di là dell’orizzonte.
