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Dubai: il luogo di lavoro preferito dai professionisti della tecnologia

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Per chiunque lavori nel settore tecnologico, la possibilità di lavorare all’estero può spesso essere allettante, ma con un’ampia varietà di opportunità disponibili per i professionisti della tecnologia, come scegliere dove trasferirsi può essere una decisione complicata

Dubai: a passeggio nella tecnologia

Dubai è diventato un luogo di lavoro molto popolare per i professionisti della tecnologia per diversi motivi. Ecco alcune delle ragioni principali:

  1. Opportunità di lavoro: Dubai è una città in rapida crescita, con numerose opportunità di lavoro nel settore della tecnologia. Ci sono molti posti di lavoro disponibili per i professionisti altamente qualificati nelle aree dell’informatica, dell’ingegneria e della tecnologia dell’informazione.
  2. Elevati salari: Dubai offre salari molto competitivi ai professionisti della tecnologia, con stipendi spesso superiori a quelli offerti in altre parti del mondo.
  3. Fisso e bonus: Molti posti di lavoro a Dubai offrono un fisso mensile, insieme a bonus annuali, che possono significativamente aumentare il reddito di un professionista.
  4. Buone condizioni di lavoro: Dubai offre buone condizioni di lavoro ai professionisti della tecnologia, con benefici come l’assistenza sanitaria, il trasporto gratuito e il permesso di lavoro per i familiari.
  5. Qualità della vita: Dubai è una città moderna e sicura, con un’ottima qualità della vita. Ci sono molti servizi e attività disponibili, come ristoranti, negozi e attrazioni turistiche, e c’è una forte comunità internazionale di lavoratori che apprezza frequentarli quotidianamente.

Sembrerebbe che Dubai stia rapidamente diventando la destinazione preferita da molti nel settore, e quando guardi a ciò che gli Emirati Arabi Uniti hanno da offrire, puoi capire perché è un’opzione interessante.

Pacchetti

Per cominciare, parliamo di un recente sondaggio condotto dalla società di consulenza globale Mercer, la quale ha rilevato che i professionisti della tecnologia a Dubai possono godere di stipendi fino al 30% più alti rispetto a quelli che lavorano in altri hub tecnologici leader in tutto il mondo. Già solo questo ci può bastare per capire perché in questa città, e in questo Paese, si stia riversando una grande quantità di interesse, innovazione, business intorno al mondo del tech.

Naturalmente, alcuni potrebbero essere pronti a sottolineare che anche il costo della vita è elevato nella regione, ma forse sorprendentemente, il sondaggio prosegue riportando che il costo della vita a Dubai rimane notevolmente inferiore rispetto alla maggior parte di altri noti centri tecnologici, tra cui Londra, Singapore, New York, San Francisco e Amsterdam, con trasporti pubblici e alloggi in particolare circa il 50% più economici. Ve lo aspettavate? Ecco il genere di informazioni che trovi su QuiDubai! Quelle che fanno cambiare convinzioni e scenari.

Per non parlare della settimana di 4 giorni recentemente adottata dalla regione, che ora sta filtrando nel settore privato. Le aziende private che si allineano alla struttura della settimana lavorativa più breve hanno commentato di aver riscontrato vantaggi per la propria attività con prove di aumento della produttività e vantaggi per i dipendenti che hanno riportato una maggiore soddisfazione sul lavoro. 

Ovviamente questo tipo di dati non riguardano direttamente la tecnologia, ma ci fanno capire l’aria che si respira qui a Dubai: efficienza, semplicità, innovazione a misura d’uomo.

Investimenti in tecnologia

Il settore tech nel suo insieme ha visto una grande crescita negli ultimi anni da queste parti. Siete mai stati a Dubai? No? La tecnologia si può letteralmente respirare qui! Un dato tra tutti: la regione ora è al primo posto a livello mondiale per gli investimenti esteri e il trasferimento di tecnologia nei settori dell’intelligenza artificiale e della robotica. Al primo posto tra le 20 città più innovative al mondo! Wow!

Per continuare ad attrarre i migliori talenti tecnologici e sostenere la crescita del settore, gli Emirati Arabi Uniti hanno anche lanciato due nuove iniziative. Il Golden Visa ad esempio: un visto di residenza a lungo termine che consente ai talenti stranieri, compresi i professionisti della tecnologia, di vivere e lavorare negli Emirati Arabi Uniti per un massimo di 10 anni e il programma nazionale per i programmatori che consiste in un programma progettato per attrarre 100.000 programmatori da tutto il mondo e creare 1.000 aziende digitali entro il 2026. Avete mai sentito di iniziative del genere?

Oltre a questo, per attirare le PMI nell’area, comprese molte aziende tecnologiche, gli Emirati Arabi Uniti hanno anche avviato un programma di imprenditorialità globale, si chiama Scale2Dubai che mira a sostenere le piccole imprese e le start-up all’interno della regione.

Ancora una volta, vi abbiamo elencato alcuni validi motivi per scegliere Dubai come luogo per far crescere la vostra carriera tecnologica con una serie di opportunità e supporto da parte del governo degli Emirati Arabi Uniti se decidete di farlo.

Cosa distingue Dubai

Forse ciò che distingue Dubai più di tutto dagli altri hub tecnologici è il suo impegno nei confronti dell’ESG. ESG è un acronimo che indica gli aspetti più rilevanti della sostenibilità: ambientali (Environment), sociali (Social) e di Governance. Curiosi? Ecco cosa dovete sapere: con la Dubai Expo City all’avanguardia ed ecologica  già aperta al pubblico, la regione sta ora rivolgendo la sua attenzione a un nuovo progetto per costruire il più grande distretto tecnologico urbano a zero emissioni di carbonio del mondo.

I piani per l’immenso quartiere di 140.000 metri quadrati, che sarà situato lungo l’Al Jaddaf Creekside, sono stati recentemente svelati dagli architetti URB, che hanno dichiarato: 

” Con l’innovazione e la sostenibilità al centro, il progetto si unisce alla transizione globale verso il raggiungimento degli obiettivi net-zero carbon proponendo una serie di programmi e pratiche “verdi”. Strutture commerciali ed educative popoleranno ugualmente l’hub, vantando un design interno biofilo che favorisce il benessere ” .

Non so a voi, ma a noi della redazione di QuiDubai questo tipo di proposte innovative piacciono molto. Stiamo già programmando di spostarci a vivere tutti a impatto zero! Cosa ci piace di più? Che il piano tenga conto della compensazione di tutte le emissioni di carbonio derivanti dalla costruzione e dal funzionamento del distretto e che, nel tempo, ridurrà l’impronta delle sue imprese partner per consentire una forza lavoro a basse emissioni di carbonio. 

I progetti integrano anche caratteristiche di sostenibilità includendo agricoltura urbana in loco, fattorie solari, caratteristiche di progettazione passiva e sensori di luce e temperatura, fornendo al contempo strutture aziendali di livello mondiale per conferenze, formazione, ricerca, seminari e incubazione aziendale.

Con la COP28 alle porte negli Emirati Arabi Uniti e l’eredità di EXPO2020, Dubai continua a consolidarsi come centro per la sostenibilità e l’eccellenza tecnologica. È molto probabile che i talenti tecnologici che apprezzano l’idea di essere immersi in un ambiente di innovazione continueranno ad affluire nella regione. Forse non sorprende che i professionisti della tecnologia abbiano già messo Dubai in cima alla loro lista dei luoghi di lavoro dove trasferirsi.

Paul Fasciano

Direttore di QuiDubai.com, Paul k. Fasciano è un Mental Coach prestato al mondo della comunicazione. E' anche Business Coach, Consulente, Editore e Autore.

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