Partecipando via Zoom all’evento di lancio di Fenimprese Dubai, tenutosi lo scorso mercoledì, 29 novembre 2023, ho avuto il privilegio di osservare un capitolo cruciale per l’imprenditoria italiana. Questo evento segna un passaggio fondamentale verso l’espansione e l’innovazione in un ambito globale. La cerimonia, seguita da un’audience di oltre cento imprenditori e caratterizzata dalle figure di spicco quali Daniele Pescara e Andrea Mariotti, presidente di Fenimprese Modena, ha sottolineato le immense opportunità offerte dai mercati del Medio Oriente. L’inaugurazione ufficiale della sede di Fenimprese Dubai nel DIFC, guidata da Daniele Pescara, rappresenta un momento di svolta e sottolinea la posizione di Fenimprese come partner strategico essenziale per le aziende italiane proiettate verso il rafforzamento internazionale.
Una nuova era per l’imprenditoria italiana
L’evento di lancio di Fenimprese Dubai ha segnato un momento storico per le aziende italiane. Sotto la guida illuminata di Daniele Pescara, nuovo Presidente della neonata Fenimprese Dubai e Andrea Mariotti, presidente di Fenimprese Modena, si apre un capitolo nuovo e promettente per l’espansione delle imprese italiane. In questo contesto, Dubai emerge non solo come un mercato di opportunità, ma anche come un terreno fertile per l’innovazione e la crescita. Vediamo insieme i passaggi cruciali di questo evento.
La visione di Andrea Mariotti: innovazione e crescita
Andrea Mariotti ha posto l’accento sull’innovazione come chiave di volta per il futuro. Citando il suo intervento, “Affrontando questa nuova sfida, ho riflettuto sulle potenzialità inesplorate delle nostre aziende, immaginando servizi innovativi che potessero esaltare il loro valore.” Questa affermazione sottolinea l’importanza di esplorare nuove strade e di sfruttare al meglio le capacità imprenditoriali italiane.
Mariotti ha poi evidenziato il ruolo cruciale di Dubai come hub strategico: “La scelta di Dubai come hub non è stata casuale. La città rappresenta un crocevia di innovazione e opportunità.” Questo passaggio rivela una visione strategica, riconoscendo Dubai come un punto di incontro vitale per le imprese italiane che ambiscono a espandersi globalmente.
Daniele Pescara: la nuova guida per l’ascesa di Fenimprese a Dubai
Con l’elezione di Daniele Pescara a Presidente di Fenimprese Dubai, si apre un capitolo promettente e ricco di aspettative per le imprese italiane che guardano verso l’oriente per la loro crescita e innovazione. La scelta di Pescara, un leader riconosciuto per la sua esperienza e competenza, simboleggia l’ambizione e la determinazione di Fenimprese nel percorso di internazionalizzazione.
Nel suo discorso durante l’evento di presentazione, Pescara ha condiviso la sua visione per il futuro di Fenimprese a Dubai, sottolineando le sfide e le realizzazioni affrontate nel 2023. “Questo anno è stato incredibile per noi, caratterizzato da molto lavoro e da numerose aziende da guidare. Ma grazie al nostro impegno e alla nostra passione, siamo riusciti a realizzare con successo i nostri progetti,” ha detto Pescara. Queste parole riflettono non solo il suo impegno personale, ma anche l’approccio strategico e orientato al risultato che intende portare in Fenimprese.
Pescara ha inoltre messo in luce il valore aggiunto che Fenimprese Dubai intende offrire alle aziende italiane. “Il nostro obiettivo è di fornire un supporto personalizzato, con un approccio umano e diretto, accompagnando ogni cliente in ogni fase del suo percorso imprenditoriale a Dubai,” ha spiegato, enfatizzando l’importanza di un servizio su misura per le esigenze di ogni azienda.
L’elezione di Daniele Pescara a Presidente di Fenimprese Dubai è quindi un segnale forte del dinamismo e della capacità di questa organizzazione di adattarsi e prosperare in un ambiente commerciale globale e in continua evoluzione. Con Pescara alla guida, Fenimprese si posiziona come un partner affidabile e innovativo per le imprese italiane che cercano di espandersi a Dubai e oltre.
L’intervento di Luca Mancuso: orizzonti innovativi e crescita dinamica per Fenimprese
Nel tessuto vibrante che preannuncia una rapida espansione di Fenimprese Dubai, la visione strategica di Luca Mancuso, presidente di Fenimprese Italia, distingue una capacità di lungimiranza non comune. l’occhio rivolto al futuro è quello che ho notato anche in una mia precedente intervista con il Presidente Mancuso che, a mio parere, incarna perfettamente l’ideale di un leader che non solo anticipa le tendenze del mercato, ma le plasma attivamente per creare nuove opportunità.
“Internazionalizzare l’impresa non è solo trovare nuovi clienti oltre i confini, ma costruire ponti solidi e duraturi,” afferma Mancuso. Questa visione va oltre la semplice espansione geografica o commerciale; è una filosofia che abbraccia la creazione di sinergie profonde e significative tra diverse culture e mercati. Mancuso vede Dubai non solo come un hub commerciale, ma come un crogiolo di idee, innovazioni e opportunità. All’interno di questa visione, l’innovazione gioca un ruolo cruciale. “Il cambiamento non è qualcosa da temere, ma da abbracciare come motore di crescita,” sostiene. Sotto la sua guida, Fenimprese si sta configurando come un incubatore di idee rivoluzionarie e di pratiche commerciali all’avanguardia, capace di offrire oggi alle imprese italiane un trampolino di lancio verso il successo globale.
L’approccio di Mancuso alla leadership è improntato alla collaborazione e all’inclusione. “Il nostro obiettivo è creare una comunità di imprese in cui l’innovazione, la condivisione di conoscenze e l’assistenza reciproca siano la norma,” evidenzia. In questo ecosistema sinergico, ogni impresa, grande o piccola, trova il sostegno e le risorse necessarie per prosperare in un mercato sempre più globalizzato”.
Infine, Mancuso pone un’enfasi particolare sull’importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale nelle pratiche aziendali. “In un mondo che cambia rapidamente, dobbiamo garantire che il nostro percorso di crescita sia sostenibile e rispettoso dell’ambiente e delle comunità con cui interagiamo,” dice, manifestando nell’apertura della sede di Dubai di Fenimprese, una combinazione di audacia, intuizione e impegno per l’eccellenza. È questa visione che promette di porre Fenimprese Dubai come un partner inestimabile per le imprese italiane che cercano di navigare e trionfare nel dinamico scenario economico globale.
Un panorama di esperti: la sinergia al cuore di Fenimprese Dubai
L’evento di Fenimprese Dubai, a cui ho partecipato, è stato caratterizzato dalla presenza di un gruppo eterogeneo di professionisti, ognuno con la propria unica prospettiva e competenza. Questa diversità ha contribuito a un dialogo ricco e sfaccettato, essenziale per comprendere a pieno la portata e la potenza del progetto Fenimprese a Dubai. Tra i relatori, Marco Scardeoni, esperto di fiscalità internazionale, ha offerto un’analisi approfondita delle sfide e delle opportunità per le aziende italiane che si espandono a Dubai. Con una chiarezza esemplare, ha delineato il complesso panorama fiscale, sottolineando l’importanza della due diligence e della pianificazione strategica per evitare rischi inaspettati e massimizzare il potenziale di crescita.
Manuel Manzoni, imprenditore e consulente, ha condiviso la sua esperienza nel settore, evidenziando l’importanza di strategie personalizzate per il successo commerciale a Dubai. La sua visione pratica e orientata ai risultati ha offerto un quadro realistico di ciò che significa fare affari in un ambiente così dinamico e competitivo. Simone Razionale, coordinatore di Fenimprese, ha parlato dell’importanza della cooperazione e del supporto all’internazionalizzazione delle imprese italiane. La sua enfasi sull’importanza di una rete di supporto ben organizzata ha sottolineato il valore dell’approccio collaborativo di Fenimprese.
E’ stato poi il turno di Carmine Coviello, avvocato specializzato in proprietà intellettuale, ha evidenziato l’importanza di proteggere le innovazioni e le creazioni italiane attraverso la tutela legale. La sua prospettiva ha messo in luce l’importanza della tutela dei marchi e dei brevetti nel processo di internazionalizzazione. Roberto Manzi, vicepresidente di Fenimprese Dubai, ha esposto le sfide e le opportunità fiscali per le imprese italiane a Dubai, con una particolare attenzione alla conformità legale. La sua analisi ha fornito una visione chiara delle complessità fiscali che le aziende devono affrontare quando si espandono in nuovi mercati.
Francesco Bulleri, avvocato d’affari internazionale, ha discusso il ruolo degli avvocati locali a Dubai nell’assistenza legale alle imprese italiane in espansione. La sua esperienza ha offerto un prezioso insight sulle differenze legali e culturali che le aziende devono navigare. Federica Camurri, vice coordinatrice di Fenimprese Dubai, ha condiviso la sua esperienza nel supportare le imprese italiane a Dubai, evidenziando l’importanza dell’integrazione culturale e commerciale. Il suo approccio pragmatico e orientato all’azione ha sottolineato l’efficacia di Fenimprese nel facilitare l’ingresso delle aziende italiane nel mercato di Dubai.
Anche la presenza di Chiara Molteni, rappresentante de Il Sole 24 Ore, che ha parlato della collaborazione tra Fenimprese Dubai e Il Sole 24 Ore, evidenziando l’importanza della condivisione di conoscenze e esperienze tra professionisti, ha sottolineato lo spessore dell’evento e di questa collaborazione che mette in evidenza la portata e la profondità dell’impegno di Fenimprese a fornire risorse e supporto di alta qualità alle aziende italiane.
Il dialogo finale con la stampa: il nostro interrogativo chiave
La conferenza ha visto anche la nostra partecipazione attiva, come di altri rappresentanti della stampa, che hanno fornito spunti di riflessione significativi. Personalmente, come Capo Redattore di QuiDubai, ho chiesto specificatamente quali fossero le strategie per promuovere sinergie tra le imprese italiane e Dubai. Federica Camurri, nella sua risposta, ha sottolineato l’importanza di collaborare con esperti, e ha ribadito l’impegno di Fenimprese Dubai a sfruttare al meglio queste opportunità.
Virginia Rifilato di InsideMagazine e Beatrice Zaia de La Spiegazione hanno ulteriormente approfondito l’argomento, toccando temi come i benefici per le aziende che scelgono di rimanere in Italia e i settori che trarranno maggior vantaggio da questa nuova dinamica internazionale.



