“La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l’equilibrio, devi continuare a muoverti.” – Albert Einstein
Sveglia presto, doccia, colazione veloce, infilo i tacchi, solita lotta per trovare un taxi, traffico… e giornate in ufficio che definirle “stressanti” è far loro un complimento. Questa è la mia quotidianità da qualche anno a questa parte… e non mi sto lamentando, anzi!
A Dubai, nella città che sembra sospesa nel futuro, dove innovazione e modernità danzano al ritmo di un’energia contagiosa, se si vogliono ottenere risultati concreti bisogna essere sempre in costante movimento. Tuttavia, tra grattacieli che sfiorano il cielo e strade animate, il segreto per restare equilibrati è saper scovare quell’ angolo speciale, nascosto ad un occhio poco esperto: il proprio momento di relax da dedicare alla natura e all’attività fisica – quando possibile, all’aria aperta.
Dubai non è soltanto la selva di grattacieli e sfreccianti auto di lusso che sembra: la città, col tempo, è stata in grado di bilanciare il suo dinamismo tra spazi verdi e percorsi ciclabili che invitano i residenti a staccare la spina. Da anni vivo qui e ho scoperto un lato di Dubai che spesso sfugge a chi la conosce solo superficialmente: la magia di pedalare in tranquillità – soprattutto nei mesi miti, da ottobre ad aprile, periodo in cui le temperature sono perfette per uscire e godersi una gradevole boccata d’aria “fresca”.
Aver trovato la giusta via di mezzo tra dinamismo urbano e lo stile di vita attivo mi fa sentire ancora più parte del tutto; più mi muovo e più la rete di piste ciclabili in continua espansione si sviluppa attraverso vasti parchi verdi sino al litorale marino, dove si può veramente apprezzare il benessere di vivere in una vibrante metropoli che permette anche uno stile di vita più marittimo.
Immagina di pedalare lungo il famoso Dubai Water Canal – un corso d’acqua salata, lungo 3,2 km, che si estende dal Dubai Creek nella Vecchia Dubai e attraverso Business Bay, prima di ributtarsi nel Golfo Persico… il riflesso della calda luce solare sull’acqua che ti accarezza lo sguardo, l’odore del mare a fine Novembre e l’architettura futuristica che incanta: è un mix affascinante di natura e modernità, contrasto che mantiene in forma il corpo e rigenera anche lo spirito. Mentre nella mia splendida Italia, il freddo comincia a farsi sentire e i primi malanni di stagione caratterizzano l’inizio dell’inverno, io mi concedo un bagno: l’acqua del Golfo si mantiene intorno ai 30 gradi, una temperatura dolcissima che ci accompagnerà per tutto l’inverno.
Dubai è un luogo piuttosto unico al giorno d’oggi, in grado di soddisfare ampiamente i desideri più ambiziosi professionali e – al contempo – lasciarti spazio per prendersi cura della propria salute e di quella della tua famiglia. Tanti sono infatti gli europei che ogni anno scelgono di trasferirsi negli Emirati. Di recente ho assistito un noto reumatologo marchigiano che, da grande appassionato di ciclismo, mi ha raccontato come questo sport sia perfetto per mantenere la forma fisica e ridurre lo stress, senza affaticare le articolazioni.
Pedalare è infatti un modo eccellente per migliorare la circolazione e rafforzare i muscoli, un toccasana soprattutto nel contesto di vita piuttosto intensa che ti coinvolge, vivendo qui. Chi si trasferisce a Dubai, se adeguatamente supportato e orientato in questa realtà così diversa dall’Italia, riesce rapidamente a trovare il giusto equilibrio tra crescita professionale, uno stile di vita attivo e di altissimo livello.
Io sono Eleonora Cerri, consulente legale in ambito finanziario, specializzata nel trasferimento dei professionisti sanitari a Dubai. Se ti stai chiedendo com’è davvero la vita a Dubai, contatta chi ci vive da tempo: scoprirai incredibili opportunità di carriera e un ambiente che promuove il benessere personale.
