Dubai: la vita da AML Officer, con Gabriella De Souza

Tempo di lettura : 3 minuti

Di Gabriella De Souza

Ciao a tutti! Sono Gabriella De Souza, Anti-Money Laundering Officer nello studio della Daniele Pescara Consultancy, e sono qui per la seconda puntata di “QuiDubai”, dove vi apro una finestra sulla mia vita quotidiana professionale in un contesto unico come quello di Dubai. Se pensate che il mio lavoro sia solo “burocrazia”, vi sbagliate di grosso. La mia visione è chiara: contribuire a costruire e mantenere un ecosistema finanziario trasparente e sicuro, qui in uno dei mercati più dinamici e in rapida evoluzione del mondo. E credetemi, qui il metodo non basta: serve intuizione e una buona dose di adattabilità.


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I pilastri della compliance nel cuore pulsante di Dubai

Gabriella De Souza

Arrivare a Dubai e volersi affermare professionalmente è un po’ come imparare a danzare in mezzo a un’orchestra che suona a mille all’ora. È dinamico, affascinante, ma richiede un ritmo e una precisione non indifferenti. La prima lezione? Conoscere a fondo le leggi, le normative, i regolamenti specifici. E non solo le regole scritte: bisogna immergersi nelle specificità culturali ed economiche. Solo così si può creare un modello operativo trasparente e solido. È un po’ come imparare a guidare nel traffico di Jumeirah: capisci le regole, ma devi anche sentire il flusso.

Nel mio ruolo di Anti-Money Laundering Officer all’interno della Dubai Supreme Court, questa conoscenza è la base. Ma ho scoperto che tre pilastri sono essenziali per ogni professionista che voglia affermarsi qui. Il primo: creare una rete di network professionale molto efficace. Non è solo questione di contatti, è di relazioni solide in un ambiente dove la fiducia è la vera moneta. Il secondo: avere obiettivi molto precisi, sia a corto che a lungo termine. Qui le cose corrono, e senza una rotta chiara si rischia di perdersi tra un grattacielo e l’altro. E infine, la capacità di adattamento: in un contesto multiculturale e in continua evoluzione, essere flessibili è un superpotere.

La mia giornata tipo, in questo ufficio all’interno della Dubai Supreme Court, è un esempio perfetto di questa dinamicità. Comincia con un breve briefing per definire le task prioritarie, segue una serie di meeting – con clienti e internamente – per implementare strategie customizzate. Ma la costante, ciò che non manca mai, è la formazione continua sulle regole Anti-Money Laundering e su tutte le normative emiratine. È un po’ come un allenamento costante per mantenere la mente agile.

Metodo e intuizione: l’equilibrio delicato dell’AML

L’essenza del mio lavoro risiede in un equilibrio delicato: da un lato, il metodo rigoroso che ci permette di aderire a tutti gli adempimenti necessari – parliamo di KYC (Know Your Customer), monitoraggi costanti, aggiornamenti normativi e segnalazioni sospette. Dall’altro, l’intuizione e l’adattabilità che sono indispensabili per far fronte alla complessità e alla rigorosità legale del Paese emiratino. Non è solo applicare una check-list, è saper leggere tra le righe, anticipare, comprendere le sfumature.

La mia missione più grande, oggi, è contribuire all’integrità del sistema finanziario di Dubai. Lo faccio applicando le normative con una formazione continua, diffondendo la cultura della compliance tra i nostri stakeholder e collaborando attivamente con le autorità competenti locali. È un processo di costruzione costante della fiducia, che si fonda sulla competenza nel mio campo, sulla trasparenza nelle comunicazioni e sull’affidabilità nel mio operato.

E non è un lavoro per tutti. Noi, come Daniele Pescara Consultancy, scegliamo di investire energia e tempo su clienti specifici: famiglie e imprenditori top spender che necessitano di massima riservatezza, rigore e soluzioni altamente customizzabili. Questi clienti non cercano un semplice fornitore, ma un partner affidabile per le loro esigenze di compliance e non solo.


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Scopri la quotidianità di Gabriella De Souza, Anti-Money Laundering Officer a Dubai. Leggi come metodo, intuizione e compliance costruiscono l'integrità finanziaria negli EAU.

♬ suono originale – QuiDubai

Dalle sfide alle opportunità: il network e la formazione come trampolino di lancio

Guardando indietro, la sfida più grande quando sono arrivata qui a Dubai è stata duplice. Innanzitutto, crearmi un network da zero. In una città dove le relazioni contano, partire senza una rete consolidata è un vero ostacolo. E poi, il fatto di dover studiare tutte le normative emiratine. Un corpo legislativo complesso, in continua evoluzione, che richiede dedizione assoluta.

Ma, come spesso accade, questi ostacoli si sono trasformati nelle mie più grandi opportunità. Li ho affrontati e li ho costruiti, grazie alla formazione di un networking strategico e all’impegno continuo nello studio e nell’aggiornamento di tutte le normative degli Emirati Arabi Uniti. Non è solo questione di “imparare a memoria”, ma di assimilare una mentalità, un modo di pensare la finanza e il diritto in un contesto globale.

Le decisioni rapide, fondate sull’applicazione delle normative anti-money laundering e sui rischi immediati, vanno di pari passo con una visione a lungo termine basata sull’integrità e la trasparenza finanziaria. Il mio obiettivo finale è uno solo: mantenere e creare un ecosistema finanziario affidabile, sia per la Daniele Pescara Consultancy che per i nostri clienti.

Spero che questa puntata sulla mia vita di tutti i giorni come Anti-Money Laundering Officer all’interno della Dubai Supreme Court vi sia piaciuta. Costruire un ecosistema finanziario trasparente e sicuro a Dubai è la mia missione, e la perseguo ogni giorno con impegno e passione. Ci vediamo molto presto, alla prossima! Ciao a tutti!

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