Dubai, la città dei grattacieli scintillanti e delle meraviglie architettoniche, non smette mai di stupire il mondo con le sue audaci innovazioni. In questa cornice futuristica, si sta svolgendo un nuovo capitolo nell’ambito dell’industria aeronautica civile: SuperJet, un’azienda aeronautica con sede a Tessera, sta aprendo le porte a una partnership epocale negli Emirati Arabi Uniti. Questo evento non solo incarna il progresso tecnologico, ma rappresenta anche un importante passo avanti per il Paese nel campo dell’ingegneria aeronautica.
La collaborazione tra SuperJet, il fondo arabo Mark AB Capital e l’Abu Dhabi Investment Office (Adio) sta gettando le basi per la creazione di un impianto industriale all’avanguardia ad Al Ain, che promette di rivoluzionare l’industria manifatturiera aeronautica in Italia e negli Emirati Arabi Uniti. Ma cosa significa tutto ciò per i neofiti e per coloro che sono appassionati ma non esperti di aviazione? Scopriamo insieme come questa partnership sta aprendo nuove opportunità e gettando le basi per un futuro di innovazione nell’ambito dell’aviazione, sia in Italia che negli Emirati Arabi Uniti.
Superjet e la partnership negli Emirati Arabi Uniti
SuperJet, l’azienda aeronautica con sede a Tessera, sta aprendo nuovi orizzonti grazie a una partnership strategica negli Emirati Arabi Uniti. In attesa dell’approvazione del passaggio del 49% delle quote al fondo arabo Mark AB Capital, SuperJet ha siglato un memorandum d’intesa con l’Abu Dhabi Investment Office (Adio) per collaborare con l’industria aeronautica civile emiratina e stabilire un impianto industriale nel Paese.
Questa collaborazione rappresenta un importante passo avanti per lo sviluppo dell’industria aeronautica civile negli Emirati Arabi Uniti e un’opportunità di crescita per SuperJet. L’investimento previsto di circa 200 milioni di euro nella prima fase del progetto porterà alla creazione di 450 nuovi posti di lavoro altamente qualificati, contribuendo così all’economia locale e alla creazione di opportunità occupazionali.

Know-how e tecnologie
Il trasferimento di know-how e tecnologie specifiche avverrà attraverso la creazione di una nuova linea di assemblaggio per velivoli regionali entro il 2025, insieme alla creazione di una catena di fornitura per le aerostrutture in Italia e negli Emirati entro il 2026. Questa sinergia permetterà a SuperJet di diventare un punto di riferimento nel settore aeronautico, promuovendo lo sviluppo dell’industria manifatturiera aeronautica sia in Italia che negli Emirati Arabi Uniti.
Il CEO di SuperJet International, Camillo Perfido, sottolinea l’importanza di questa collaborazione nel costruire relazioni solide tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, mirate alla realizzazione di programmi aeronautici innovativi.
Apre il nuovo impianto
La notizia dell’apertura di un impianto industriale negli Emirati Arabi Uniti è stata accolta con favore dal segretario della Fim Cisl Venezia, Alberto Gomiero. Questa nuova fase di espansione potrebbe portare benefici significativi sia per l’azienda che per la comunità locale, stimolando lo sviluppo economico e l’occupazione nella regione di Tessera.
«Abbiamo saputo della notizia a mezzo stampa e dobbiamo ancora incontrarci con l’azienda per discuterne. Se il progetto si concretizzasse, sarebbe decisamente positivo. E’ l’inizio di un percorso a cui teniamo, perché Superjet rappresenta uno dei patrimoni più preziosi del nostro territorio». Questo è ciò che ha dichiarato Alberto Gomiero.
In definitiva, la collaborazione tra SuperJet, il fondo arabo Mark AB Capital e l’Abu Dhabi Investment Office (Adio) rappresenta un passo importante verso l’innovazione e lo sviluppo dell’industria aeronautica civile, creando opportunità di crescita e promuovendo la cooperazione internazionale nel settore.



