Quando si pensa ai primati e alle eccellenze, il primo luogo che salta alla mente è Dubai. Ma l’Emirato è noto anche per la sua sicurezza, che gli ha garantito un posto d’onore nella top ten del luoghi più sicuri al mondo nel 2023.
Dubai premiata tra le 10 città più sicure al mondo

Oltre ai riconoscimenti per i suoi fantastici ristoranti, gli hotel a cinque stelle e i resort da sogno sulla spiaggia, Dubai ha raggiunto un altro importante traguardo, che ha premiato l’impegno e gli sforzi nel garantire a turisti e residenti un alto tasso di sicurezza nella città.
Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, si è detto molto orgoglioso del riconoscimento ricevuto: “La sicurezza è una benedizione, indica una vita calma e felice e va preservata. Se c’è un luogo dove si può camminare soli la notte, parliamo degli EAU”. Il Paese si è classificato, inoltre, al secondo posto nel rank mondiale per l’indice di ordine pubblico e primo al mondo per la sicurezza delle donne.
Dubai e gli Emirati Arabi Uniti mirano a grandi ed ambiziosi progetti in futuro. Il Paese non possiede un’ampia base di risorse naturali proprie, ma attrae quotidianamente turisti e uomini d’affari. Entro il 2030, gli EAU prevedono di aumentare il numero di visitatori nel Paese da 1 milione a 5 milioni all’anno, attraendo investimenti pari a 100 miliardi di dollari nell’industria del turismo.
Tutto ciò è possibile grazie all’incessante lavoro delle Autorità locali, che basano gran parte dei prossimi risultati sul mantenimento di un alto tasso di sicurezza generale.
Dubai e il binomio sicurezza-concorrenza
La notizia della temporanea liberalizzazione degli alcolici a Dubai ha fatto, in breve tempo, il giro del mondo.
Le limitazioni precedentemente imposte sugli alcolici erano un punto debole per Dubai: molti imprenditori e ristoratori avevano rinunciato ad avviare i propri business per l’impossibilità di importare i propri vini e distillati e molti cittadini si recavano negli altri Emirati per acquistare alcolici a prezzi più contenuti e senza restrizioni.

Questa decisione è stata introdotta come una lotta alla concorrenza. L’eliminazione della storica tassa del 30% e le licenze rese gratuite, non sono che un modo per potenziare l’industria del turismo, caposaldo, ad oggi, dell’economia emiratina. Nell’ultimo anno, Dubai ha ottenuto un primato importante nel settore turistico, raggiungendo numeri mai visti prima.
Ma quali saranno le conseguenze di questa liberalizzazione? Ad oggi, non è chiaro se questo rimarrà un esperimento o se le normative introdotte verranno mantenute nel tempo. Ad ogni modo, nonostante le radicate convinzioni tradizionali, Dubai si è dimostrata lungimirante e molto aperta all’inclusività e a nuove possibilità per mantenere il posizionamento esemplare raggiunto e diventare una destinazione sempre più internazionale.
C’è chi si chiede, tuttavia, se questa decisione diventerà un punto di debolezza per Dubai, se nasceranno delle problematiche e se, soprattutto, la sicurezza tanto vantata ed elogiata dell’Emirato verrà meno.
Guidare in stato di ebbrezza a Dubai
Indipendentemente dall’apertura verso il flusso turistico e le nuove normative, la sicurezza è e resta un fattore chiave a Dubai e le Autorità si impegnano quotidianamente affinché venga mantenuta. Questa è proprio la ragione alla base di molte pesanti sanzioni di cui avrai, sicuramente, sentito parlare.
Molti turisti vengono abbagliati dal fascino e dalla vita notturna di Dubai, dagli aperitivi nei roof bar e dalle venue esclusive. Spesso, però, questa vivacità viene rapidamente oscurata da arresti per guida in stato di ebbrezza. Immagina di essere a Dubai con un gruppo di amici e di festeggiare un avvenimento importante, con qualche brindisi di troppo; nel giro di un’ora la serata potrebbe prendere una piega completamente diversa se dovessi decidere di tornare a casa in macchina.
Vediamo, brevemente, quali sono le normative previste.

La Legge Federale n.21 del 1995 sulla Circolazione negli EAU consiglia a tutti i conducenti di astenersi dalla guida, se sotto l’effetto di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti.
Qualora un conducente venisse sorpreso alla guida in tali condizioni, l’articolo n. 49.6 del Codice della Strada prevede la detenzione e una multa minima di AED 20.000, circa 5.000 euro. Secondo l’articolo n. 59.3, inoltre, l’automobile può essere confiscata per 60 giorni ca. e la patente può essere macchiata con 23 punti “neri” oppure sospesa, per un periodo minimo di 3 mesi ad un massimo di 2 anni, a seconda della gravità del reato.
L’app di Safe Driver Dubai

Quanto appena visto non significa non dover bere. Consumare alcolici non è di per sé un crimine negli Emirati Arabi Uniti, ma lo diventa facilmente se ci si mette al volante.
Il 14% degli incidenti stradali negli EAU è causato da conducenti ubriachi. Minacciando la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada, la guida in stato di ebbrezza è diventata un vero reato punibile, con leggi e sanzioni non indifferenti volte a scoraggiare e frenare questa cattiva abitudine.
Le soluzioni al prendere in mano il proprio volante sono molte. Puoi considerare il noleggio di un taxi o di un autista che sia disponibile a trasportare te e i tuoi amici o parenti a fine serata.
Ma stiamo pur sempre parlando di Dubai.
Sapevi che puoi noleggiare un autista che ti porti a casa a bordo della tua macchina? Questo è proprio il servizio offerto da Safe Driver, un’applicazione innovativa che dà priorità alla sicurezza dei propri clienti. Tramite l’applicazione è possibile, infatti, prenotare un autista all’ora e per il tempo di cui hai bisogno. Dopo aver ricevuto la notifica di conferma, il tuo autista verrà a prenderti in meno di 10 minuti per una tariffa fissa di AED 80.
Ma posso fidarmi di lasciare me e la mia macchina nelle mani di uno sconosciuto?
Tutti gli autisti sono selezionati attraverso colloqui molto rigorosi e test su strada. Sono professionali e possiedono eccellenti capacità comunicative, oltre a conoscenza ed esperienza di guida negli EAU.
Che tu sia un turista, un expat o un residente a Dubai, una condanna per guida in stato di ebbrezza non nuoce solo al tasso di sicurezza generale, ma può influire negativamente sulla tua vita e sul tuo lavoro: le conseguenze possono includere, infatti, la perdita dell’impiego, l’impossibilità di trovarne uno nuovo in futuro e mettere a repentaglio i tuoi sogni negli EAU.
Un drink di troppo deve per forza causare tutto questo?